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 2012  aprile 11 Mercoledì calendario

La vita segreta degli oceani compressa in tre minuti - Questa è scienza, ma chiede solo di essere guardata

La vita segreta degli oceani compressa in tre minuti - Questa è scienza, ma chiede solo di essere guardata. Come un cortometraggio muto d’altri tempi o un pezzo di videoarte del XXI secolo. I sovrabbondanti retroscena di dati e formule, di teorie e scenari restano congelati nei laboratori e nei chip. Qui vedere significa già capire e la Nasa spiega così il concetto: «La visualizzazione non prevede una narrazione o notazioni di alcun tipo. Lo scopo è utilizzare i dati relativi agli oceani per creare un’esperienza semplice e coinvolgente». Il video, infatti, è uno spot ipnotico di 3.2 minuti, in cui il nostro pianeta mostra la propria natura liquida e svela la vita segreta degli oceani, perpetuamente agitati da correnti superficiali e sotterranee. Sembra di assistere a una fiction, ma ogni fotogramma è una simulazione della realtà. Fissata in 182 secondi, c’è la storia a ritmo accelerato dei movimenti marini tra il giugno 2005 e il dicembre 2007, elaborati sulla base delle osservazioni satellitari. «Oceano perpetuo» - è il titolo dell’opera - è stato prodotto grazie alla quantità imponente dei dati raccolti dall’ente spaziale americano e dal «Jet Propulsion Laboratory». Insieme hanno ideato il progetto «Ecco2». Acronimo di «Estimating the circulation and climate of the Earth, phase II», indaga un meccanismo che agli occhi dei ricercatori resta un affresco sfuocato: il ruolo dei mari nelle oscillazioni del clima. Il che significa, tra l’altro, delineare le prossime evoluzioni di elementi-chiave come l’acidificazione delle acque, le concentrazioni di CO e le temperature, sotto 2 e sopra la linea delle onde. Ma allo spettatore non si chiede di sapere nulla di questo gigantesco lavoro, macinato dai supercomputer. Basta intuire, divertendosi, e - sperano gli ideatori del video - lasciando crescere l’attenzione per la sfera di roccia di cui siamo ospiti. Se si deve contribuire a diffondere una seriosa coscienza ecologica, il primo passo è il coinvolgimento emotivo e il video - già popolarissimo sul Web (http://svs.gsfc. nasa.gov/vis/a000000/a003800/ a003827/) - è l’esempio più recente dell’abilità affabulatoria della Nasa. I gorghi biancastri, che scivolano in prossimità delle coste, e le scie, che disegnano flussi continuamente mutevoli, stanno affascinando tanti navigatori del mondo virtuale e i cultori dei video scientifici. Molto apprezzato è anche un altro prodotto dell’ente americano: mostra la nascita e l’evoluzione della Luna, da palla di magma infuocato a spettacolare bersaglio di meteoriti, che accendono la superficie ancora calda di giganteschi vulcani. Il nostro satellite - spiega la voce narrante - ha una storia decisamente più varia e tormentata di quanto si sospettasse. Parola dell’unico «club» che ha inviato lassù 12 esseri umani, l’élite più esclusiva mai immaginata nella storia della civiltà.