GIORDANO STABILE, La Stampa 11/4/2012, 11 aprile 2012
Chi ha paura del missile coreano? - Pyongyanghaconfermatoieri chestaperlanciareunmissile. Checosaporteràinorbita? Un satellite di osservazione, dotato di una telecamera a grande risoluzione, chiamato Kwangmyongsong 3, «stella brillante», del peso di circa 100 chili
Chi ha paura del missile coreano? - Pyongyanghaconfermatoieri chestaperlanciareunmissile. Checosaporteràinorbita? Un satellite di osservazione, dotato di una telecamera a grande risoluzione, chiamato Kwangmyongsong 3, «stella brillante», del peso di circa 100 chili. Il satellite è stato piazzato ieri sullo Unha 3, un missile alto 30 metri alla base Cholsan, a 50 chilometri dalla frontiera cinese. Il lancio dovrebbe avvenire fra domani e domenica, in tempo per festeggiare il centesimo anniversario della nascita del fondatore della Corea del Nord, Kim Il Sung. Perchélacomunità internazionalesiscaldatanto? Mettere un satellite in orbita presuppone disporre di un missile balistico. Se sei in grado di arrivare all’orbita terrestre, sei in grado di lanciare missili intercontinentali. E se sei in grado di piazzare un satellite sul missile, ci puoi mettere anche una bomba atomica. Per questo gli Usa si sentirono minacciati quando l’Urss mise in orbita lo Sputnik. E si sentono minacciati ora. Siviolalaleggeinternazionale, conquestolancio? Secondo Usa ed Europa sì. Il portavoce del Dipartimento di Stato Usa, Victoria Nulanda, ha detto ieri che la Corea del Nord «non può lanciare quella cosa senza usare tecnologia per missili balistici, e l’uso di questa tecnologia è proibita dalla risoluzione 1874 del Consiglio di Sicurezza dell’Onu. È una violazione». ChecosarischiaPyongyang? Un nuovo inasprimento delle sanzioni, in un momento di carestia pesante all’interno del Paese. Rischia grosso, perché anche Russia e Cina, che di solito la proteggono, sono indispettite da questa prova di forza. La Ue ha avvertito che il lancio «mette in pericolo» la ripresa dei negoziati a sei (le due Coree, Cina, Russia, America ed Europa) sul nucleare, che dovrebbero tenersi a Istanbul il 14 aprile. E Washington ha già detto che gli aiuti alimentari promessi al nuovo leader Kim Jong Un diventerebbero «improponibili». Perchéprendersiquestirischi? C’è una ragione interna. Il nuovo leader, secondo l’analista americano Victor Cha, del Centro per gli studi strategici di Washington, userà il lancio per consolidare il suo potere e ribadire il legame dinastico con il quasi divinizzato nonno Kim Il Sung. E una esterna: Kim Jong Un fa pressione sulla leadership sudcoreana, che oggi affronta le elezioni legislative. E spera di indebolire l’attuale presidente Lee Myung Bak (le presidenziali saranno a dicembre), un falco che ha contrastato con durezza le politiche del Nord. LaCoreadelNordèunPaese moltopovero,celafarannoa lanciareilsatellite? Quello previsto nei prossimi giorni sarà il quarto tentativo. Già nel 1998, nel 2006 e nel 2009 aveva provato a lanciare un missile a lungo raggio, senza successo. Ma, dice Cha, ogni tentativo «era riuscito meglio del precedente». Gli analisti temono che questa volta ce la faccia. Nel caso, chiosa Cha, «dimostrerà che ha la tecnologia per costruire un missile in grado di raggiungere il territorio degli Stati Uniti». Un successo per Kim Jong Un, «poco stimato dai militari». Cheportatahailmissiledi lancio? La portata massima dello Unha 3 è stimata in 4100 miglia, circa 6500 chilometri. L’Alaska dista dalla Corea del Nord circa 4.500 chilometri, quindi sarebbe a tiro. Per non parlare del Giappone, che ha già avvertito che «distruggerà eventuali parti del vettore che dovessero precipitare verso il suo territorio». Un modo, tra l’altro, di testare i suoi missili anti-missile. MalaCoreadelNorddisponedi testatenucleari? Ha compiuto almeno un test riuscito, il 9 ottobre 2006, e un secondo il 25 maggio del 2009. Oltretutto c’è un legame inquietante fra i test missilistici e quelli atomici. Sia nel 2006 che nel 2009 si sono succeduti nel giro di due-tre mesi. Gli analisti vedono all’orizzonte un altro test nucleare. Quanto alle bombe costruite, vengono stimate in 5-8. Non dovrebbero essere però di grande potenza, i base alle analisi sismologiche condotte al momento dei test. Checosaspingeapensarechei nordcoreanivoglianofar esplodereunaltroordigno? Le immagini dal satellite mostrano che un’intensa attività al sito di Punggye-ri, usato per il test del 2009. Sono stati scavati nuovi tunnel. Secondo l’agenzia di stampa sudcoreana Yonhap, che messo le mani su documenti dell’Intelligence, il nuovo test è alle porte. Gli 007 hanno scoperto che all’ingresso del tunnel principale sono stati accumulati terra e sabbia, che saranno usati per sigillare il sito prima dell’esplosione. Chesipuòfareperfermarli? Esclusa l’opzione della forza, poco. Pechino potrebbe bloccare le forniture di petrolio, ma non è propensa a far collassare il suo vicino e protetto. Cercherà di far pressione, ma la leadership nordcoreana si è rivelata finora incontrollabile.