Questo sito utilizza cookies tecnici (propri e di terze parti) come anche cookie di profilazione (di terze parti) sia per proprie necessità funzionali, sia per inviarti messaggi pubblicitari in linea con tue preferenze. Per saperne di più o per negare il consenso all'uso dei cookie di profilazione clicca qui. Scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie Ok, accetto

 2012  aprile 10 Martedì calendario

IN ITALIA DIRITTI INVENDUTI

Sarà un successo anche in Italia, il libro del padre della povera Meredith Kercher? Gli agenti letterari ne dubitano: prova ne sia che Amanda Knox, contesissima in America, da noi è ancora senza compratore, anche perché al momento la sua opera è solo un titolo, e gli editori italiani vogliono almeno sapere che cosa c’è dentro. Tanta prudenza ha buone ragioni, fondate sul gusto dei lettori: non si ricorda un vero successo in libreria da parte di freschi protagonisti, vittime, colpevoli o presunti innocenti, d’una vicenda di cronaca nera che abbia avuto molta rilevanza sui media. Forse quelle storie si sono bruciate nel grande falò delle televisione. Le casette di Cogne e i loro plastici non producono best seller. Un volume sul delitto di Avetrana scritto da un ottimo ghost writer e firmato, poniamo, da Zio Michele non è almeno per ora all’orizzonte, e meno male. Altre sono le memorie che hanno conquistato i nostri lettori: quelle cruciali del Paese, delle ferite non rimarginate (si pensi al terrorismo e alla mafia). Sono venute quando già sembravano confinate nel silenzio, dimenticate dalla distrazione collettiva. E allora sì che sono state in grado di turbarci e sorprenderci.