MAURIZIO MOLINARI, La Stampa 10/4/2012, 10 aprile 2012
Non solo la Knox anche Raffaele nelle librerie Usa - Sarà Raffaele Sollecito il primo a rispondere al libro del padre di Meredith Kercher mentre per conoscere la verità di Amanda Knox sul delitto di Perugia dovremo aspettare il 2013
Non solo la Knox anche Raffaele nelle librerie Usa - Sarà Raffaele Sollecito il primo a rispondere al libro del padre di Meredith Kercher mentre per conoscere la verità di Amanda Knox sul delitto di Perugia dovremo aspettare il 2013. L’ex compagno di Amanda ha infatti siglato l’accordo con Gallery Books dell’editore Simon & Schuster’s per far uscire in autunno il racconto-verità sulla morte violenta di Meredith ed a conferma dell’intenzione di recitare un ruolo di alto profilo c’è il viaggio che ha svolto a fine marzo negli Stati Uniti, al fine di pianificare tanto il lancio del volume che una raffica di interviste tv. Durante le tappe a Los Angeles e Seattle, dove ha incontrato Amanda per la prima volta dalla sentenza del tribunale che lo scorso autunno li ha scarcerati, Sollecito ha fatto sapere che il volume si intitola «Presumed Guilty: My Journey to Hell and Back with Amanda Knox» (Presunto colpevole, il mio viaggio all’inferno e ritorno con Amanda Knox) e racconterà la sua relazione con la studentessa americana, il loro arresto e il periodo della detenzione in carcere dopo la condanna, fino alla scarcerazione che ha capovolto l’interpretazione degli eventi. A conferma che il libro conterrà una raffica di accuse, andando all’attacco su più fronti, l’editore definisce Sollecito un «involontario protagonista» del caso giudiziario «condannato assieme ad Amanda dai media italiani prima ancora che una singola prova fosse documentata» nonché vittima di «pressioni costanti per cambiare la propria testimonianza da parte di chi gli prometteva di scagionarlo» ma nonostante tutto protagonista del «continuo rifiuto di condannare Amanda e di mentire» su quanto avvenne. Il libro sarà scritto a quattro mani con Andrew Gumbel, il giornalista e scrittore britannico che sta per pubblicare un volume sulla strage di Oklahoma City del 1995. In occasione dell’incontro con Amanda a Seattle, Sollecito ha tenuto a far sapere che la loro storia d’amore è del tutto finita visto che lui da novembre fa coppia con la pallavolista Annie Achille e lei ha come nuovo compagno il musicista James Terrano, tuttavia alcuni dettagli suggeriscono che la gestione dell’offensiva letteraria abbia una regia comune, tradendo una perdurante forte intesa. L’agente letterario di Sollecito infatti è Sharlene Martin che risiede a Seattle, la città dei Knox, dove il padre adottivo di Amanda, Christopher Mellas, si è impegnato a fargli avere anche un colloquio di lavoro con Microsoft nell’evidente tentativo di permettergli di rimanere negli Stati Uniti per un lungo periodo, proprio in coincidenza con l’uscita del volume. Sollecito infatti ha studiato tecnologia informatica in Italia e si sarebbe detto intenzionato a lavorare negli Stati Uniti anche se nulla è trapelato sull’esito dell’incontro con Microsoft, il colosso del software con sede nello Stato di Washington. Alcuni siti Internet di Los Angeles scrivono inoltre di una serie di incontri che Sollecito avrebbe avuto con importanti network tv nazionali e locali per garantire alcune interviste in esclusiva su singoli episodi narrati nel volume autobiografico. Tutto ciò è destinato ad avvenire negli ultimi mesi dell’anno, all’evidente intento di moltiplicare l’impatto del libro, aprendo la strada a Amanda che all’inizio del 2013 darà alle stampe con HarperCollins il proprio memoriale per il quale ha ottenuto un anticipo sui diritti di almeno 4 milioni di dollari. Jonathan Burnham, editore di HarperCollins, non sembra temere la concorrenza di altri volumi sul delitto di Perugia: «Molti resoconti sono stati già scritti e un numero senza fine di scrittori e reporter si sono cimentati nel descrivere il ruolo avuto da Amanda in tale vicenda ma sarà solo il suo libro che le darà per la prima volta la possibilità di raccontare qanto avvenuto». Come dire, se il volume del padre di Maredith è riuscito ad arrivare per primo al traguardo della pubblicazione sarà Amanda Knox in realtà ad avere l’ultima parola su quanto avvenne a Perugia.