Daniele Assorati, varie, 12 aprile 2012
APP MEDICHE, PER VOCE ARANCIO
Le lunghe file dal medico potrebbero diventare, in un futuro non troppo lontano, solo un noioso ricordo. Questo grazie ad un normale smartphone. C’è da aspettarsi che il settore medico, sicuramente tra i più avanzati tecnologicamente, non si lasci scappare l’occasione di sfruttare i gioiellini tecnologici tascabili per semplificare il lavoro di medici e infermieri.
Aiuto digitale. Il mercato delle app si sta arricchendo, seppur lentamente e con la giusta cautela, di applicazioni che puntano a sostituire i classici strumenti del mestiere del medico. Che ad utilizzarle siano i dottori nei loro ambulatori, o gli stessi ammalati comodamente da casa, le app mediche segneranno una svolta nel rapporto medico-paziente. Le migliori sono state sviluppate per i dispositivi a marchio Apple, mentre il sistema Android per ora offre solo le app più semplici.
La più scaricata. iStethoscope è l’app che dovrebbe sostituire il più classico degli strumenti medici, lo stetoscopio; è stata già scaricata più di 3 milioni di volte, con una media di 500 download al giorno. L’applicazione è opera dell’University College di Londra ed è stata realizzata grazie alla collaborazione tra ricercatori informatici e cardiologi. È scaricabile dall’Applestore per soli 0,79 centesimi di euro. Attenzione: perché funzioni è necessario possedere almeno un iPhone 3G con iOs 3.0 o superiore!
Come fa? L’app registra e amplifica i suoni catturati tramite il microfono dell’iPhone e restituisce lo spettrogramma dei valori rilevati. iStethoscope registra un file audio con il battito cardiaco, che si può salvare e inviare via email direttamente al dottore. Come i medici ben sanno, ma molti pazienti ignorano, per un corretto funzionamento è indispensabile appoggiare il ricevitore, in questo caso il microfono dell’iPhone, nel punto giusto: i creatori di iStethoscope suggeriscono il vertice più basso del cuore, appena sotto il capezzolo sinistro.
App sì, ma professionale. Perché le app mediche abbiano successo è indispensabile che siano efficienti ed affidabili. In questo momento quelle prese in considerazione dai medici non sono molte poiché necessitano di un alto livello tecnologico e di una sperimentazione approfondita. Per questo motivo sempre più sviluppatori di app mediche richiedono certificazioni ufficiali che gli permettano di distinguersi nel caotico mare delle applicazioni.
Tremore sempre monitorato. Gli sviluppatori di iTrem, l’app che sfrutta l’accelerometro dell’iPhone per registrare i tremori di mani e braccia, renderanno disponibile il download solo quando riceveranno la completa approvazione da parte della Food and Drug Administration, l’ente governativo statunitense che si occupa della regolamentazione dei prodotti alimentari e farmaceutici. iTrem, creata dal Georgia Tech Research Institute, è pensata per aiutare coloro che soffrono del morbo di Parkinson o di altre malattie neurologiche e consente di tenere sotto costante osservazione il proprio stato di salute. I dati possono essere sottoposti allo specialista inviandoli tramite telefonino, permettendo così di eseguire controlli medici a distanza più frequenti ed economici.
Pionieri. Le app citate sono tra le prime ad aver varcato la linea che divide la tecnologia di consumo dalla sua applicazione in campo medico. Altrettanto utili, seppur più semplici, sono le app che non consentono di svolgere un vero e proprio esame, ma che rendono più rapido ed efficiente il lavoro preparatorio e valutativo dei medici.
Per la piccola automedicazione. Per la cura di piccoli malanni è molto utile Mi curo da me, l’app che consente di identificare il farmaco da banco adatto ai propri sintomi. L’applicazione contiene le informazioni di oltre mille farmaci, tutti acquistabili senza ricetta, corredate di prezzi e condizioni di utilizzo. Mi curo da me è scaricabile a 4,99 euro per i dispositivi Apple e Android.
Il blog del medico. Il sito mobimed.it, curato da Filippo Zerboni, radiologo all’ospedale di Busto Arsizio, raccoglie le migliori app mediche in circolazione. Nella classifica delle migliori 10 sono presenti:
– iFarmaci. Prontuario farmaceutico specialistico in lingua italiana ricco (oltre 20mila farmaci) e costantemente aggiornato. La scheda relativa ad ogni farmaco contiene tutte le informazioni di base quali produttore, prezzo, principio attivo, scadenza e modalità di conservazione. Inoltre iFarmaci consente la visualizzazione dei farmaci equivalenti (i cosiddetti generici) e il corrispondente prezzo. Indispensabile per tutte le figure professionistiche del campo medico. Scaricabile a 19,99 euro dall’Apple store.
Dati. Oltre il 60% dei medici americani, e il 30% dei quelli italiani, utilizza uno smartphone o un tablet. Il 70% dei medici italiani si serve di internet durante le visite.
– Pocket Lab Values. Un aiuto nella lettura delle analisi di laboratorio arriva grazie all’app Pocket Lab Values. Contiene informazioni di oltre 320 tipologie di analisi e consente una rapida disamina dei valori rilevati e una spiegazione alle eventuali variazioni. L’applicazione, disponibile solo in inglese, costa 2,39 euro per dispositivi Apple e Android.
– Netter’s Anatomy Atlas. Questa applicazione contiene la versione digitale dell’Atlante di anatomia umana più quotato in campo medico. L’atlante digitale è costituito da 531 tavole in alta definizione, navigabili e corredate di testo descrittivo. L’applicazione è personalizzabile e rende la consultazione, per sistema o regione anatomica, semplice e intuitiva. La funzione quiz risulterà sicuramente utile agli studenti di medicina che devono preparare un esame universitario. Il costo del Netter’s Anatomy Atlas è per veri appassionati: 69,99 euro. Insomma un atlante professionale nel palmo di una mano.
L’app dell’ospedale. L’ospedale pediatrico Bambino Gesù di Roma è il primo nosocomio italiano a mettere a disposizione una app dedicata ai suoi pazienti. Ospedale Pediatrico Bambino Gesù, questo è il nome ricercabile nell’Applestore, consente di prenotare e disdire visite mediche, oltre a visualizzare tutte le informazioni utili sulle sedi e le prestazioni erogate.
Anche per i piccoli. Un ospedale pediatrico non poteva non pensare anche ai suoi piccoli pazienti; nell’applicazione è presente una sezione dedicata a loro dove è possibile leggere fiabe ed eseguire giochi.
Cosa c’è prima del futuro? In futuro il rapporto medico-paziente potrebbe diventare una semplice questione di impulsi cerebrali (ne abbiamo parlato nell’articolo “C’è chi prova ad immaginare il prossimo futuro”). Il settore della tecnologia di consumo al servizio della medicina potrebbe essere, se adeguatamente incoraggiato, un importante passaggio intermedio tra il “dica 33” e un check up completo eseguito indossando un caschetto che da casa invia tutte le informazioni direttamente allo studio medico.
Filippo Zerboni – http://www.mobimed.it/essential-medical-apps-2011/
iTrem – http://www.gtri.gatech.edu/casestudy/iphone-app-may-support-monitoring-and-research-par