Luca D’Ammando, varie, 12 aprile 2012
APPUNTI DI VOCE ARANCIO DELL’11/4/2012
EMPIRE L’Empire State Building ridurrà del 40% i propri i consumi puntando sulle energie rinnovabili. I proprietari hanno investito 20 milioni di dollari, che contano di ammortizzare nel giro di pochi anni.
NEW YORK/1 Robin Williams paga 15 mila dollari al mese per quattro camere con vista fiume nell’Upper West Side, a Manhattan. Jim Carrey ne paga 25 mila per un bilocale a Soho.
NEW YORK/2 A Manhattan abitano un milione e seicentomila persone. Altrettanti ne arrivano ogni giorno, tra pendolari e turisti. Da qui al 2030 le stime prevedono 290 mila newyorkesi in più.
TOPI A New York ci sono 56 milioni di topi.
ALLERGIE «Qui a New York, forse lo avrete notato, è tempo di allergie. Ma qui a Manhattan è peggio di qualsiasi altro posto del Paese. Sapete perché? Ve lo dico io: la forfora dei topi» (David Letterman).
MILANO Avendo il Daily Telegraph classificato la Torre Velasca tra i venti edifici più orrendi del pianeta, Beppe Severgnini ha sviluppato l’idea che Milano sia la somma aritmetica di angoli d’altre città. Quindi: Madrid in piazzale Loreto, Lisbona dietro via Piave, Varsavia a Crescenzago, Bucarest in fondo a via Mecenate, Londra nelle vie Elba e Lorenteggio («dov’è identica a Shepherd’s Bush»), Beirut in piazza Sant’Abrogio, Berlino Est in via Melchiorre Gioia eccetera.
TORINO Torino, che a Hermann Melville, nei suoi diari, era apparsa «più regolare di Philadelphia», con «case d’un taglio, d’un colore, della stessa altezza», tanto che la città sembrava «tutta costruita da un solo imprenditore e pagata da un solo capitalista».
VENEZIA Venezia continuerà a sprofondare di due millimetri all’anno. Lo sostiene uno studio pubblicato su Geochemistry, Geophysics, Geosystem. Cause principali sono lo scivolamento in basso della zolla tettonica adriatica e la compattazione dei sedimenti.
GRATTACIELI L’architetto Ken Shuttleworth, che insieme a Norman Foster ha realizzato a Londra il Ghertin (settimo edificio più alto della città), la nuova City Hall e il Millenium Bridge, ha teorizzato e progettato il grattacielo sostenibile. Un ecosistema autosufficiente, con le proprie serre per coltivare le verdure necessarie al sostentamento, i giardini sui tetti, gli alberi sui terrazzi sfasati, lo smaltimento autonomo e la termovalorizzazione interna dei rifiuti per produrre calore, le vetrate fotovoltaiche per l’energia, i servizi e i consumi in comune. Insomma il grattacielo del futuro sarà un nuovo villaggio verticale con un’impronta ambientale sempre più ridotta.
PIANO Lo Shard, disegnato da Renzo Piano, che entro l’inizio delle Olimpiadi di Londra raggiungerà i 310 metri d’altezza.
DUBAI 10 MW Tower, il grattacielo progettato dallo studio americano Studied Impact per Dubai. Si tratta di una torre di cinquanta piani con una superficie complessiva di 130.000 metri quadrati in grado produrre 10 MW di energia cosi distribuiti: 2 MW attraverso l’ausilio di un impianto termodinamico, 3 MW con un sistema in grado di catturare l’energia solare e 5 MW raccolti da una turbina eolica.
DUBAI Nel 1985 l’Emirato del Dubai contava 419.000 abitanti, con una densità di 112 persone per chilometro quadrato. Oggi gli abitanti sono 1.730.000, con una densità di 442 persone per chilometro quadrato.
TOWNSHIP A Khayelitsha, una delle più popolose township sudafricane, sono state realizzate duemilatrecentodieci abitazioni low cost. Destinate ai più poveri, sono dotate di pannelli solari per il riscaldamento dell’acqua, soffitti isolati e illuminazione a basso consumo. Presto altre baraccopoli seguiranno questo esempio.
SUDAFRICA Il Sudafrica è al tredicesimo posto nella classifica mondiale delle nazioni con maggiori emissioni.
LEGO Il gruppo danese Kirkbi, a cui fa capo la Lego, investirà 534 miliardi nei prossimi quattro anno per realizzare un impianto eolico al largo delle coste tedesche. L’obiettivo è arrivare entro il 2020 a generare abbastanza energia prodotta dal vento da poter coprire l’intero fabbisogno elettrico dell’azienda. La costruzione della fattoria eolica, che includerà 77 turbine, prenderà il via nel 2013.
MATTONCINI Da quando è stata fondata, nel 1932, la Lego ha costruito 189 miliardi di mattoncini, che si possono unire in 102.981.500 combinazioni diverse.
DISCARICHE La discarica verticale Monument to Civilization, progettata per Londra, si propone di raccogliere tutti i rifiuti di un anno in una torre dotata di tecnologie per smaltirli e valorizzarli. Ogni metropoli, nell’idea degli autori, dovrebbe dotarsi di un grattacielo discarica da collocare in centro, in modo che tutti lo vedano, e l’altezza diversa di questi edifici, a seconda del volume di rifiuti da smaltire, dovrebbe rispecchiare l’impronta ambientale più o meno vasta degli abitanti di quella città e funzionare da deterrente.
ZARA La catena d’abbigliamento Zara per la sua sede romana di via del Corso utilizza lampade a led e camion bio-diesel per la consegna delle merci. Risparmia così il 30% dei consumi e taglia le emissioni di anidride carbonica di 200 tonnellate l’anno.
NEGOZI «In questo negozio di quello che c’è non manca niente» (insegna fuori da un negozio di abbigliamento a Napoli).