Questo sito utilizza cookies tecnici (propri e di terze parti) come anche cookie di profilazione (di terze parti) sia per proprie necessità funzionali, sia per inviarti messaggi pubblicitari in linea con tue preferenze. Per saperne di più o per negare il consenso all'uso dei cookie di profilazione clicca qui. Scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie Ok, accetto

 2012  aprile 10 Martedì calendario

Indiscrezionario – Anche il fratello di Giulio Andreotti, Francesco, già al comando dei vigili urbano della capitale e da tempo in pensione, ha visto da vicino i personaggi della storia d’Italia

Indiscrezionario – Anche il fratello di Giulio Andreotti, Francesco, già al comando dei vigili urbano della capitale e da tempo in pensione, ha visto da vicino i personaggi della storia d’Italia. In un’intervista rilasciata a Il Tempo ha rivelato che era subissato di raccomandazioni destinate al familiare più illustre: «Quella più divertente riguarda un vigile urbano che lavorava a piazza del Gesù davanti alla sede della Democrazia cristiana: mi fu raccomandato da Berlinguer, il capo del Pci. Non volevano che lo trasferissi perché era indispensabile nella piazza. Io invece l’avevo visto a una festa organizzata dai democristiani dentro il palazzo: altro che stare in piazza a controllare il traffico». *** Il filosofo Massimo Cacciari è stato interpellato sul caso dello scrittore tedesco Günther Grass e per tutta risposta ha voluto far sapere, dalle colonne del quotidiano Europa, che «a Teheran, l’unico libro occidentale che trovi in libreria è Mein Kampf. Inquietante». Vero: il testo di Adolf Hitler è una delle poche pubblicazioni europee disponibili nello stato persiano. *** Avvistati a Pasqua il ministro Corrado Passera e Giovanna Salza a cena alla tenuta La Badiola, vicino Castiglion della Pescaia, nel cuore della Maremma, degustando la birra Menabrea. *** Un’incubatrice è stata donata all’Afghanistan dalla fondazione Foedus. Il generale Luigi Chiapperini, comandante del comando regionale ovest (Rc-West) su base brigata «Garibaldi», ha materialmente consegnato l’apparato al capo di stato maggiore del 207° corpo d’armata afgano, generale Mahyoddin Ghori, per la successiva dislocazione presso l’ospedale pediatrico di Herat. E proprio l’ospedale è stato ristrutturato proprio grazie all’ausilio del contingente italiano, con l’obiettivo di ridurre la mortalità infantile, ancora molto elevata.