Cinquantamila.it La storia raccontata da Giorgio Dell'Arti

Periscopio di Paolo Siepi A incastrarmi sul tentato deposito di 2,5 milioni di euro presso una banca svizzera, dove non sono mai stato, sono stati i serviziettini segretini, come li chiamo io. Fedele Confalonieri non c’entra nulla, e neanche Mauro Crippa o Pier Silvio. Emilio Fede. Oggi. Non esiste un diritto al credito. Il denaro che hanno le banche è dei clienti. Può essere prestato solo se hai la certezza semi-matematica che ti verrà restituito. Renato Pagliaro, presidente di Mediobanca agli studenti del liceo Carducci di Milano. Come fanno i Pd a condividere con Hollande l’impegno a creare più stato e maggiore spesa pubblica? Finora, malgrado le incertezze identitarie, i democratici italiani sembravano aver voltato pagina rispetto allo statalismo di un tempo e alle velleità di politiche economiche impostate dal centro. Ma forse il lupo perde il pelo ma non il vizio. Sarebbe un vero disastro se sulla scia di un eventuale vittoria di Hollande in Francia e, perchè no, dei socialisti in Germania, rimbalzasse anche in Italia un nuovo statalismo. Lanfranco Pace. Il Foglio. In attesa della prossima retata, i partiti si difendono come possono. Più gli elettori si allontanano, più i politici si avvicinano in quel Partito Unico Nazionale (pun) che ha rinunciato pure agli ultimi pudori. Più che un inciucione, un partouze che compravende tutto: giustizia, Rai, frequenze, welfare, legge elettorale, Costituzione. Marco Travaglio. Il Fatto. Non ce ne frega niente, a noi magistrati, se anche l’Europa chiede di prevedere la responsabilità civile dei giudici, non ce ne frega niente della sentenza C-379/10 e se la magistratura italiana è unica la mondo: ci va bene la legge di adesso, quella inapplicabile, che passa per 9 gradi di giudizio e che, in 25 anni, ha ammesso solo 35 cause con solo 4 condanne, risarcimenti che comunque pagate voi, lo Stato, mica noi magistrati. Perchè sennò è in pericolo l’indipendenza della magistratura. Filippo Facci. Libero. Ma chi ha il coraggio di sostituire le tangenti con le secanti? Massimo Bucchi. il venerdì. Lottizzazione: Pacchetto di nomine che non comprende rappresentanti del nostro partito. Se li comprende, si tratta di equilibrio politico. Salvatore D’Agata: «Dizionario impolitico» (Bompiani). L’unica cosa bella di Milano è che si può non uscire mai di casa, perchè fuori non c’è niente. Eugenio Montale in «Luoghi Letterari» di Giampaolo Dossena. Sugar. Mario Monti ha il potere di guarire l’Italia con la semplice imposizione delle tasse. Super Mario Monti sciò. Libero. Una coppia di maturi a letto. Il marito dice. «Mi si è indurito il coso». La moglie abbandona subito la lettura di un libro e dice. «Tieni duro che gli scatto una Polaroid». Altan: «Donne nude» Longanesi. Prima di aprire gli occhi, la mattina dopo, la contessa Matilde percepì l’odore di carne arrosto e il crepitìo di secchi che bruciavano. Socchiuse gli occhi, per guardare senza mostrarsi sveglia. Vide Giovanni davanti al fuoco, intento ad arrostire una collana di grosse rane infilzate in un flessibile ramoscello. «Le rane cuociono nel loro grasso, per questo non si devono mai spellare» disse il servo nel porgere il ramoscello a Matilde. Giuseppe Pederiali: «Padania felix». Edizioni Diabasis. «Italia e Germania sono comandate da caporali. E noi,allora, a che cosa serviamo?. Generale Marozzo della Rocca. Paolo Caccia Dominioni: «Ascari K7 1935-1936». Longanesi. Se l’artista o il critico vogliono spiegarvi un lavoro, ciò significa che qualcosa non va. L’arte andrebbe capita da sola, perchè se un domani venisse perso il libretto di istruzioni una sedia tornerebbe una sedia, un cesso un cesso e la foto della zia Carmela un souvenir di famiglia. Luca Beatrice. Il Giornale. Il peggio è quando i sindacalisti si mettono a parlare come se fossero alla televisione per cui non si comprende che cosa dicono. Non si arriva a comprendere nemmeno ciò che vogliono. Coluche: «Pensées et anecdotes». (Le Cherche Midi).

PAOLO SIEPI