Alessandro Carlini, Libero 8/4/2012, 8 aprile 2012
A 17 anni vende un rene per comprare l’iPhone - Era una vera e propria banda specializzata nel traffico di organi quella che è stata sgominata in Cina
A 17 anni vende un rene per comprare l’iPhone - Era una vera e propria banda specializzata nel traffico di organi quella che è stata sgominata in Cina. A loro si era rivolto un ragazzo di 17 anni, che ha venduto un rene per comprarsi un iPhone e un iPad. L’episodio, del quale scrive l’agenzia Nuova Cina, è avvenuto a Changsha, capitale della provincia meridionale dello Hunan. La banda era composta da cinque persone, tutte arrestate. Il commercio è stato organizzato da un uomo, He Wei, che aveva perso molti soldi al gioco e doveva recuperare per pagare debiti con la mala locale. È entrato così in contatto con Yin Shen, il quale ha cercato donatori attraverso una chat su Internet. All’annuncio ha risposto uno studente 17nne della provincia dell’Anhui, Wang, al quale è stato tolto il rene da un medico compiacente, che è fra gli arrestati insieme all’uomo che ha noleggiato la sala operatoria. Dalla vendita He ha ricevuto 220mila yuan, circa 27mila euro, e ne ha dati circa 22mila (2.600 euro) al giovane donatore, dividendo il resto con gli altri quattro complici. Lo studente, ancora dolorante per l’operazione, è così riuscito a comprarsi i suoi amati gadget elettronici, un iPhone e un iPad 2. La sua provincia d’origine è una delle più povere della Cina, in migliaia emigrano ogni anno per cercare fortuna in qualche altra parte del Paese. Ma lì, come a Pechino e Shangai, i prodotti della Apple sono un vero e proprio status symbol per i più giovani. Il giovane è stato scoperto dalla madre che si è insospettita quando ha visto i nuovi acquisti del figlio. Il ragazzo ha però pagato molto caro la sua «applemania ». Infatti sarà lui che presto avrà bisogno di un trapianto di rene, visto che le sue condizioni di salute stanno peggiorando dopo l’intervento. E trovare un organo sarà molto più difficile che comprare un iPhone. Secondo le statistiche del ministero della Sanità cinese, ci sarebbero 1,5 milioni di persone che necessitano di un organo, ma solo 10mila trapianti vengono effettuati ogni anno, portando così al commercio illegale. Secondo un’inchiesta del Global Times, un rene proveniente da un giovane sano può arrivare a costare, sul mercato nero, anche 320mila yuan (circa 38mila euro). In numerose province del Paese sono sorte delle agenzie (illegali) che fungono da intermediarie. Alessandro Carlini