varie, 8 aprile 2012
Gianna Toni, 50 anni. Fiorentina, viveva in una bella villa a Calenzano col compagno Mario Bartoli, 54 anni, titolare di uno studio di geometri, «tranquillo e riservato», e le loro tre figlie di 20, 16 e 7 anni
Gianna Toni, 50 anni. Fiorentina, viveva in una bella villa a Calenzano col compagno Mario Bartoli, 54 anni, titolare di uno studio di geometri, «tranquillo e riservato», e le loro tre figlie di 20, 16 e 7 anni. I conviventi, da tempo ai ferri corti tanto che lui di recente s’era trasferito nella depandance a pochi metri dall’abitazione di famiglia, l’altra notte presero a litigare furiosamente e d’un tratto il Bartoli, tirata fuori la sua Beretta, sparò due colpi alla testa e alla pancia della Toni e poi si puntò l’arma alla testa e fece fuoco, ma il proiettile uscendogli dal cranio andò a ferire a un fianco, di striscio, la figlia sedicenne accorsa dopo aver udito gli spari. A chiamare i carabinieri fu la primogenita, rnetrata in casa, proprio in quel momento, col fidanzato (la Toni morì dopo poche ore d’agonia, il Bartoli è grave in ospedale). Tra l’una e l’una e mezza di notte di mercoledì 11 aprile in una bella villa sulle colline di Calenzano (Firenze).