Questo sito utilizza cookies tecnici (propri e di terze parti) come anche cookie di profilazione (di terze parti) sia per proprie necessità funzionali, sia per inviarti messaggi pubblicitari in linea con tue preferenze. Per saperne di più o per negare il consenso all'uso dei cookie di profilazione clicca qui. Scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie Ok, accetto

 2012  aprile 04 Mercoledì calendario

Sì, i soldi della Lega sul mio conto – «I soldi la Lega li ha depositati su un mio conto corrente, nella mia banca di Cipro

Sì, i soldi della Lega sul mio conto – «I soldi la Lega li ha depositati su un mio conto corrente, nella mia banca di Cipro. Ma lì erano solo parcheggiati. Era Belsito che doveva decidere come investirli, io non sono mica un promotore finanziario. Poi, a febbraio, li ho rispediti indietro». La voce trema, ma Paolo Scala con Italia Oggi va dritto al sodo. Scala è direttore, nonché socio di Krispa enterprises ltd, una società di consulenza e trading commerciale con sede a Larnaca. L’inchiesta sui finanziamenti illeciti alla Lega Nord lo ha investito in pieno. Ieri il procuratore capo di Milano Edmondo Bruti Liberati ha rivelato che, oltre al tesoriere della Lega, Francesco Belsito, sono indagati anche Paolo Scala e Stefano Bonet. Raggiunto da una nostra telefonata a Nicosia, Scala risponde così in merito al suo coinvolgimento: «A me non risulta di essere indagato, non ho ricevuto avvisi di garanzia di alcun tipo, non ho ricevuto comunicazioni da chicchessia». Domanda: Su cosa stanno indagando? Risposta. È un’operazione nata a cavallo del 2011, per investimenti della Lega Nord in loco, a Cipro. D. Di che natura? R. Finanziaria. D. A quanto ammonta l’investimento della Lega? R. A 1,2 milioni di euro, ma la notizia era già uscita sul Secolo XIX a inizio gennaio. E il nome della mia società era già stato tirato in ballo. Solo che i giornali scambiarono la Krispa per un fondo di investimento. Non lo è. E io non sono un promotore finanziario. La mia è una società di trading commerciale di merci, macchinari. E io sono un consulente per l’internazionalizzazione delle imprese, accreditato qui a Cipro alla camera di commercio. Sono anche membro del cda della Cdc. E non mi occupo di finanza. D. E cosa pensa? R. Che a gennaio c’è stata una palese violazione del rapporto di fiducia banca-cliente. Non so chi abbia diffuso notizie sulle intenzioni di investimento della Lega Nord a Cipro o altrove. É piuttosto strano che queste notizie siano finite sulla stampa. Ed è probabile che qualcuno, all’interno dell’istituto di credito, abbia pensato bene di divulgare l’investimento. D. Ma, tornando ad oggi, le accuse a suo carico riguarderebbero denaro sottratto alla Lega Nord. L’inchiesta giudiziaria contesta reati di appropriazione indebita e truffa aggravata ai danni dello Stato, in relazione ai finanziamenti pubblici che la Lega percepisce come rimborsi elettorali. R. Guardi, io non so nulla di tutto ciò. Ho semplicemente fatto una consulenza alla Lega Nord su investimenti a Cipro. Per lavoro mi occupo di seguire investimenti per conto di terzi. D. Dove si incontrava con Belsito? R. A Milano. D. A via Bellerio? R. A Milano_ a Milano. D. A cosa dovevano servire questi fondi della Lega? R. La destinazione finale non era stata ancora deliberata. D. Ci spieghi meglio. R. Mah.. è una operazione chiara, tranquilla e trasparente. Non so perché sia stata così demonizzata. Proprio non lo so. Belsito, del resto, lo ha già spiegato: lo spread aveva raggiunto livelli altissimi e loro (la Lega) erano interessati a diversificare gli investimenti. Così si sono interessati a Cipro. Anche Calderoli aveva avallato il comportamento del partito. D. Che tipo di investimenti avevano intenzione di fare? R. Era stata prospettata loro una rosa di possibilità. Io ho dato qualche consiglio. Ma la decisione era stata lasciata alla discrezione di Belsito e della Lega. Conoscendo l’approccio pragmatico di Belsito è molto probabile che volessero fare un mix tra investimenti speculativi e depositi. D. Approfittando di una tassazione agevolata che Cipro offre? R. La tassazione non c’entra nulla. Perché riportando i capitali in Italia la ritenuta secca ne annulla l’effetto D. Lei si è fatto qualche domanda sulla provenienza di quei fondi? R. Nel momento in cui ricevi fondi da un partito o un soggetto politico presumi che siano puliti. Comunque sia, i soldi sono tornati al mittente a inizio febbraio. Li ho rispediti all’ordinante perché, dalla Lega, non sono arrivate istruzioni su come investirli nei tempi e nei modi giusti. Tempestivamente. D. Quindi, i soldi erano nella sua disponibilità? R. Erano sul mio conto, nella mia banca di Cipro, in attesa delle determinazioni della Lega. Erano loro che dovevano decidere come investirli, non io. La mia società, ripeto, non è un fondo di investimento. D. Scusi, ma sembra che le contestino la distrazione di fondi. R. Ma chi è quel coglione che può sottrarre i soldi per banca!? Deve essere veramente un cerebropatico. I bonifici sono tutti assolutamente tracciati e tracciabili. Ci sono banche centrali anche fuori dall’Italia. Io i soldi li ho ricevuti in pancia. Ma tutto è tracciabile. Erano presso il mio conto corrente, la mia banca, la mia società. E sono tornati al mittente. D. Insomma, lei non sa cosa le viene contestato. R. No. E neanche perché io sia indagato. Non ho avuto contatti con alcun magistrato, ne ricevuto informazioni in merito. Ho appreso stamane tutto da Internet. D. Come si sente? R. Non so cosa mi stia succedendo e perché sta succedendo. Ho letto sui media cose che ignoro. Il sottostante, intendo. Mi preoccupano le notizie in merito ad accuse di riciclaggio a favore di famiglie della ’Ndrangheta. Notizie che mi lasciano totalmente spaesato. Ma so che non sono ricercato. Domattina all’alba (oggi per chi legge) rientro in Italia spontaneamente, a Milano. Andrò subito a parlare col magistrato, che non so neanche chi sia. Ora sono sotto ansiolitici e in preda a crisi di panico. É una situazione kafkiana D. Quando doveva rientrare? R. Il venerdì di Pasqua.