Paolo Siepi, ItaliaOggi 31/3/2012, 31 marzo 2012
periscopio – Il ruolo dei parlamentari si è ridotto a quello di non disturbare. Per questo un migliaio di tizi vengono pagati per non rompere i coglioni
periscopio – Il ruolo dei parlamentari si è ridotto a quello di non disturbare. Per questo un migliaio di tizi vengono pagati per non rompere i coglioni. Ma non si vergognano di fare quel lavoro lì, il lavoro di non lavorare? Se ne vergognano. Tuttavia non possono dimettersi, il governo crollerebbe e, con loro, l’intero paese; devono stare lì, come in certe sculture, gli schiavi stanno chini con culo per aria a sorreggere la piattaforma su cui si staglia l’eroe. Questa è la punizione per aver troppo a lungo fatto gli scemi. Umberto Silva. Il Foglio. Dietro i discorsi ufficiali, l’imprenditoria tedesca si preoccupa della disintegrazione dell’euro, che non vuole, perché la priverebbe del suo mercato europeo. Emmanuel Todd, sociologo. Le Nouvel Observateur. Nel volgere di poche settimane siamo passati dal considerare la Germania origine di tutti i mali d’Europa, all’idea di copiare in blocco il modello tedesco per la riforma del lavoro e, in genere, come via di uscita della crisi. Curzio Maltese. il venerdì. Evito accuratamente di guardare i talk show perché troppo spesso si comincia a parlare di problemi concreti e si finisce per rinfacciarsi l’Olocausto e le Foibe. Davide Van De Sfross, cantante. Sette. Volevo sapere se è già possibile licenziare per motivi di famiglia. Massimo Bucchi. il venerdì. Convinsi l’allora presidente della repubblica, Francesco Cossiga, a posare per un servizio fotografico in cui indossava la maglia rosa del Giro d’Italia. Il giorno prefissato per gli scatti doveva ricevere un ambasciatore. Ci fece aspettare per mezz’ora. Dopo che ebbe congedato l’ospite, finalmente riuscimmo ad agghindare il presidente. Solo che il diplomatico tornò sui suoi passi perché si era dimenticato di dire una cosa a Cossiga e si ritrovò davanti al capo dello Stato vestito da corridore ciclista. Gigi Vesigna, già direttore di Sorrisi e Canzoni tv. Il Giornale. Paese. La Patria senza i doveri. Salvatore D’Agata, Dizionario impolitico. Bompiani. Gli arresti per i facinorosi non sono certo un incentivo alla violenza. Molti infatti eviterebbero di trovarsi in mezzo alle violenze. Se un ragazzo pensa che sia come andare a una discoteca, va. Se sa che lo possono prendere e processare, ci pensa. Bisogna spiegare bene loro come stanno le cose. E non utilizzarli per una battaglia politica. Luciano Violante, Pd. Corsera. Mi preoccupa quello che si dirà di noi tra vent’anni. Avremmo dovuto spaccare il mondo e invece forse passeremo alla storia per quelli che hanno consegnato l’Italia a Casini. Giancarlo Galan, ex governatore della Regione Veneto, Pdl. Corsera. Gli ascari pretendono che l’ufficiale sia eroico, «leone». All’inizio del fuoco l’ufficiale ha da rimanere diritto, faccia al nemico: saranno i suoi graduati a farlo coricare, con la violenza. Paolo Caccia Dominioni, Ascari K7 1935-1936. Longanesi. È stata trovata morta Amy Winehouse. Per stabilire le cause esatte del decesso, domani il corpo sarà esaminato da un sommelier. Daniele Vergassola, Panta Rai – La notizia scorre. Feltrinelli. Se c’era una cosa che faceva imbestialire Ravel era quando qualcuno gli diceva: «Che bella questa pagina musicale, così spontanea, distesa». Rispondeva: «Ma ha idea di quanto ho sofferto per scriverla? Giorni interi per ogni battuta, pensata e ripensata, quasi fino alla morte». Il compositore era in lotta continua con se stesso, non andava mai d’accordo con quello che scriveva. Ravel cercava l’imprevedibile, era molto ispirato dalla musica circense e dal musical. Riccardo Chailly. il venerdì. Il sesso non vuole pensieri. E quanti ne risolve. Roberto Gervaso. Il Messaggero. Le parole sono stanche, sfibrate, consumate. Scopo di chi scrive è ridar loro vita. Per questo cerco di usarle con circospezione, di lavorare sulla riga prima che sulla pagina. Bisogna passare attraverso la poesia; chi non fa poesia, non può essere un buon prosatore. Pordenone Montanari, pittore, il venerdì. Alito di basilico sul pube ricciuto. Odiesseas Elitis alla donna amata in È presto ancora. Donzelli.