Ilaria Maria Sala, la Stampa 1/4/2012, 1 aprile 2012
Sud Corea, una legge per impedire i suicidi È entrata in vigore una nuova legge, in Corea del Sud, volta a prevenire i suicidi
Sud Corea, una legge per impedire i suicidi È entrata in vigore una nuova legge, in Corea del Sud, volta a prevenire i suicidi. Il Paese ha infatti superato il Giappone, diventando quello con il più alto numero di suicidi dell’Ocse (l’Organizzazione per la cooperazione economica e lo sviluppo, un club di 34 Paesi sviluppati, a cui appartiene anche l’Italia), e la tendenza è verso un aumento annuale di persone che si tolgono la vita, o cercano di farlo. Lo scorso anno, 108.000 persone hanno tentato di togliersi la vita in Corea del Sud, un aumento del 3 per cento rispetto all’anno precedente, e circa quaranta persone si ammazzano ogni giorno. Davanti a quest’emergenza dunque il governo ha varato una legge che prevede l’apertura di una hotline, attiva 24 ore al giorno, in tutte le principali città del Paese e, e l’avvio di un’inchiesta nazionale per determinare se vi sono aree geografiche e tipi di impiego in cui un numero di persone superiore alla media cerca di togliersi la vita. Inoltre, saranno rese obbligatorie in tutta la nazione diverse ore di terapia e monitoraggio per chiunque abbia tentato il suicidio. Secondo la legge entrata in vigore, ogni cinque anni una task force rivedrà le misure prese fino a quel momento, e analizzerà gli sviluppi della situazione.