Questo sito utilizza cookies tecnici (propri e di terze parti) come anche cookie di profilazione (di terze parti) sia per proprie necessità funzionali, sia per inviarti messaggi pubblicitari in linea con tue preferenze. Per saperne di più o per negare il consenso all'uso dei cookie di profilazione clicca qui. Scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie Ok, accetto

 2012  aprile 02 Lunedì calendario

«Era una persona bizzarra con una personalità che era impossibile non soffrire. Succedeva anche a Maestrelli, si creavano situazioni difficili da gestire

«Era una persona bizzarra con una personalità che era impossibile non soffrire. Succedeva anche a Maestrelli, si creavano situazioni difficili da gestire. Giorgio comandava e s’incazzava. Basti pensare che nella parte posteriore del pullman c’era una specie di salottino dove potevano sedere solo Chinaglia e chi voleva lui. Poi era anche un uomo tenero, di grande dolcezza» (Vincenzo D’Amico)