Monica Guerzoni, Corriere Della Sera 30/3/2012, 30 marzo 2012
ROMA —
Davvero lo ha preso per i capelli, onorevole Gabriella Carlucci?
«L’ho afferrato per i ricci e finalmente ha smesso di parlare. Dice che gli ho fatto male, così tanto che è andato all’ospedale a farsi medicare».
La «iena» Filippo Roma voleva chiederle se è vero che non paga i suoi collaboratori.
«Aveva un tono accusatorio e un copione già scritto. Le Iene volevano screditarmi a priori in tivvù, senza permettermi il contraddittorio. Mi hanno detto che mi intasco i soldi dei dipendenti, che avevano le prove... In questo clima in cui i politici sono visti tutti come ladri bisogna pur difendersi, non crede? Io studio, faccio un lavoro serio e se mi attaccano mi ribello».
Perché allora si è poi scusata con il programma di Italia1, che ieri ha mandato in onda la rissa?
«Mi è dispiaciuto per il gesto fisico, perché non si possono fare queste cose. Uno deve trattenersi e andare avanti con le carte bollate. La mia reazione rabbiosa è stata esagerata, ma era proporzionata alla passione che ci metto».
Deputato Udc e sindaco di Margherita di Savoia.
«Lo faccio con passione, ma a me costa tanta fatica il mio lavoro perché sconto il pregiudizio di essere una donna che viene dallo spettacolo. Da quando sono passata all’Udc mi hanno presa a bersaglio... Ogni giorno devo superare un esame. Non sono una sgallettata che non sa fare niente, come molti pensano. In Puglia ho vinto con il 70 per cento e vivo sulla fune, come un’equilibrista».
Sulla fune?
«Si, è una vita d’inferno. È un continuo di minacce, perché è facile colpire un deputato famoso. Ci vuole poco a incrinare la mia immagine sbattendomi in tv. Quel Rocco Castagna di cui parlano le Iene è un mio ex collaboratore che mi ha ricattata, ha scritto all’avvocato dicendo che se non gli davo i soldi avrebbe portato il caso al programma di Mediaset».
E lei lo ha denunciato per tentata estorsione, violenza privata ed esercizio arbitrario delle proprie ragioni.
«Se è vero che gli devo qualcosa, perché non mi ha fatto una causa di lavoro? Voleva solo farmi del male ed è andato a sputtanarmi in tv».
E Celestina, la collaboratrice che le ha fatto causa?
«In primo grado ho perso, ma andrò fino in fondo. Io l’ho sempre pagata, a quel tempo però alla Camera non si facevano i contratti. L’ho mandata via perché mi ha rubato 600 euro dal conto».
Con le Iene è recidiva. Nel 2008 litigò davanti a Montecitorio con tre inviati travestiti da vigili, che volevano multarla per il ritardo.
«"Ecco la solita ritardataria, sei andata a fare shopping?". Mi accolsero così, mentre venivo dalla commissione Infanzia e stavo andando alla Camera per votare».
Nel 2010 Antonella Cusmai, candidata a Margherita di Savoia, denunciò un «trauma da contraccolpo» per essere stata «sbattuta al muro» da lei.
«Venne a un mio convegno e gridò "sono venuta a sentire le stronzate che dirai". L’ho acchiappata per un braccio e l’ho accompagnata fuori».
Che carattere...
«Io sono magra, ma sono molto forte».