MASSIMO PUTZU, La Stampa 27/3/2012, 27 marzo 2012
“Giustiziò” Mussolini il suo patrimonio finanzierà gli studenti - L’eredità di Walter Audisio, il «comandante Valerio», partigiano alessandrino e poi deputato del Pci, ma soprattutto l’uomo che 67 anni fa «giustiziò» Mussolini (ma ci sono versioni diverse), servirà a finanziare gli studi universitari dei giovani più meritevoli della provincia di Alessandria
“Giustiziò” Mussolini il suo patrimonio finanzierà gli studenti - L’eredità di Walter Audisio, il «comandante Valerio», partigiano alessandrino e poi deputato del Pci, ma soprattutto l’uomo che 67 anni fa «giustiziò» Mussolini (ma ci sono versioni diverse), servirà a finanziare gli studi universitari dei giovani più meritevoli della provincia di Alessandria. A lui è stata intitolata una Fondazione che da quest’anno premierà da due a quattro allievi del penultimo anno delle medie superiori con una borsa di studio da 13 mila euro annui, ripetuta ogni anno per tutta la durata del corso di laurea. Saranno scelti in base ai voti, a un colloquio con una commissione di docenti universitari e favorendo quelli con redditi più bassi. L’iniziativa è stata illustrata ieri dal presidente della Fondazione, il senatore del Pd, Enrico Morando, a Palazzo Ghilini, sede della Provincia e della stessa Fondazione. Con lui l’ex senatore comunista Giuseppe Vignolo. Un’iniziativa sollecitata anni fa dalla vedova di Audisio, Enrica Ceriana. Morando racconta: «Mi disse che voleva che la aiutassi a costituire una fondazione dedicata al marito, finanziata con il loro patrimonio, per far proseguire gli studi a i ragazzi alessandrini le cui famiglie avessero difficoltà economiche». Finito il patrimonio Audisio, la Fondazione chiederà contributi alle fondazioni bancarie e imporrà agli studenti che beneficiano delle borse di studio di firmare un impegno: la restituzione della cifra erogata nel momento in cui otterranno un reddito uguale al doppio di quello medio percepito in Regione (circa 30 mila euro).