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 2012  marzo 28 Mercoledì calendario

(a.f.-m.s.s.) Più che una quota rosa, il segno di una distensione in famiglia. Viene interpretato così, in ambienti vicini alle diverse componenti della famiglia Berlusconi, il prossimo ingresso di Cristina Rossello nel consiglio di amministrazione di Mondadori, indicata ieri nella lista di maggioranza presentata da Fininvest

(a.f.-m.s.s.) Più che una quota rosa, il segno di una distensione in famiglia. Viene interpretato così, in ambienti vicini alle diverse componenti della famiglia Berlusconi, il prossimo ingresso di Cristina Rossello nel consiglio di amministrazione di Mondadori, indicata ieri nella lista di maggioranza presentata da Fininvest. Confermati Marina Berlusconi presidente e Maurizio Costa amministratore delegato. Rossello è avvocato, allieva dell’ex presidente del patto di Mediobanca Ariberto Mignoli di cui ha ereditato lo studio. Da quindici anni è segretario del patto di Mediobanca e, soprattutto, è esperta di diritto societario e famiglie imprenditoriali. Ed è proprio per gli aspetti patrimoniali che Rossello segue la separazione dell’ex presidente del Consiglio e fondatore di Fininvest Silvio Berlusconi dalla moglie Veronica Lario. Ecco perché il suo ingresso in consiglio di Mondadori, dove sostituisce Umberto Veronesi, non è considerato un fatto «neutro». Ma piuttosto interpretato come il passaggio a una fase nuova e, secondo alcune fonti, anche più civile nei rapporti tra l’ex premier e la Lario.