Antonella Baccaro, Corriere della Sera 26/03/2012, 26 marzo 2012
SONO PRONTI A PARTIRE I PRIMI SEI TRENI «ITALO» —
Stavolta è fatta davvero. I treni rosso fuoco di Ntv (Nuovo Trasporto Viaggiatori), la società privata di Alta Velocità presieduta da Luca di Montezemolo, dopo due anni di attesa (e molte polemiche) hanno ottenuto l’omologazione e partiranno nella seconda metà di aprile. La data sarà fissata questa settimana, in maniera da consentire la vendita dei biglietti (450 posti a treno).
Tecnicamente il pezzo di carta tanto atteso si chiama «certificato di sicurezza» e viene rilasciato dall’Agenzia nazionale della sicurezza ferroviaria, la stessa che quattro anni fa concesse alla società la licenza. Il documento, ottenuto una settimana fa, riguarda due aspetti: l’organizzazione della compagnia e la sicurezza del treno che sulla rete potrà viaggiare a 300 all’ora (250 tra Firenze e Bologna). Il processo è stato molto lungo perché Ntv utilizza treni della francese Alstom, un prototipo mai omologato, costruito apposta per la rete italiana. Ma qualcuno ricorderà di certo le polemiche sorte intorno ai ritardi nell’ottenimento del certificato, fatti risalire a azioni neanche larvatamente attribuite al concorrente, Ferrovie dello Stato che, amministrando la rete tramite la società Rfi, veniva accusata di ritardare le prove sui binari. Tutti addebiti che le Ferrovie hanno sempre smentito con sdegno.
Eppure il fuoco della competizione è destinato a riattizzarsi in vista della partenza del treno Italo di Ntv: «Abbiamo visto che Ferrovie ha lanciato sulla Milano-Roma un’offerta a 9 euro — dice l’amministratore delegato, Giuseppe Sciarrone — siamo rimasti un po’ sorpresi: sembra proprio una barriera all’ingresso del nuovo entrante. Stiamo approfondendo la questione con l’Antitrust. È chiaro che Ntv non potrà replicare questa offerta a prezzi distruttivi».
Secondo Sciarrone «il tempo di percorrenza non sarà un fattore competitivo»: ci vorranno tre ore e mezza da Milano Porta Garibaldi a Roma Tiburtina con le fermate a Firenze e Bologna e 3 ore e 5 minuti senza fermate.
I treni da Milano partiranno da Porta Garibaldi arrivando a Roma tutti a Tiburtina, da qui metà proseguirà a Ostiense, l’altra metà a Napoli centrale. I treni in partenza da Roma Tiburtina arriveranno tutti a Porta Garibaldi, fermando sempre prima a Milano Rogoredo. Da Porta Garibaldi partiranno i treni per Torino Porta Susa che ci metteranno 45 minuti.
I collegamento che saranno subito attivati riguarderanno due direttrici: Torino-Milano-Roma-Napoli (passando da Firenze e Bologna) e Roma-Bologna-Padova-Venezia. Si comincerà con sei treni per arrivare a 50 a novembre.
Tra venti giorni sarà pronta la prima Casa Italo, il centro servizi di Ntv, a Tiburtina, l’altra a metà maggio. Le lounge per i titolari della carta «Italo più» saranno collocate a Porta Garibaldi e a Ostiense.
Intanto Sciarrone commenta positivamente l’iter legislativo del decreto sulle Liberalizzazioni nella parte in cui ha istituito l’Autorità sui Trasporti: «Ottima soluzione — dice l’amministratore —. Entro il 31 maggio ci aspettiamo che vengano nominati i tre commissari di altissimo profilo professionale. Le premesse per liberalizzazioni ora ci sono tutte».
Antonella Baccaro