Cinquantamila.it La storia raccontata da Giorgio Dell'Arti

Dal Big Ben al Big Liz. Se sessant’anni sul trono è un traguardo che in pochissimi possono vantare, cosa c’è di meglio che ricevere come regalo un monumento che porta il proprio nome? È quello che potrebbe succedere nel Regno Unito, dove Tobias Ellwood, un deputato conservatore a cui si sono uniti colleghi LibDem e dell’opposizione laburista, ha proposto alla House of Commons Commission di ribattezzare l’iconica torre del palazzo del Parlamento britannico con il nome della regina Elisabetta, nell’anno del suo Giubileo di Diamante. La St. Stephen’s Tower, che tutti chiamano Big Ben per il rintocco della sua enorme campana da oltre 13 tonnellate, verrebbe così a chiamarsi Queen Elizabeth Tower «in riconoscimento dei 60 anni di lavoro ininterrotto della sovrana al servizio del nostro paese». E c’è un precedente. La torre dall’altro lato del Parlamento si chiamava originariamente King’s Tower ma fu ribattezzata Victoria Tower nel 1860 in onore dell’unica altra sovrana britannica che ha regnato per 60 anni: la regina Vittoria, che sul trono è stata per bene 63 anni. Il cambio del nome ha creato ampio consenso bipartisan: il ministro ombra della Difesa, il laburista Jim Murphy, ha detto al quotidiano Daily Mail che «sarebbe splendido se potessimo celebrare i 60 anni di Sua Maestà sul trono con un monumento permanente alla sua dedizione verso il paese».

SIM.VER.