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 2012  marzo 23 Venerdì calendario

INTERNET E CRISI: LE FOTO RUBATE AI VIP VALGONO IL 60% IN MENO


C’era una volta la premiata fabbrica del gossip, dove si mescolavano gioie e dolori per fotografi, giornali e il dorato mondo dei vip. Ma ora è tempo di austerity e il pettegolezzo non paga più in termini di copie vendute e conto finanziario. Il giocattolo dalle uova d’oro si è rotto, trascinando nell’oblio gli impavidi emuli del mentore Fabrizio Corona. La caduta risulta verticale, quasi da crollo borsistico, con valutazioni scese di un 60-70% nell’arco di soli dodici mesi. I servizi di grande interesse un anno fa venivano retribuiti fino a 10 mila euro, mentre oggi si raggiunge la cifra di 4 mila, ammesso di trovare un compratore.
È finita l’era degli assalti al politico Bocchino e l’Ape Regina. Gli scatti di Sabina Began, seno al vento, sulle gambe del raggiante Italo pagati 15 mila euro nel 2011, adesso a mala pena racimolerebbero un assegno da 5 mila. Stesso discorso per la mitica coppia Fini-Tullliani: un loro bacio alle Maldive non va oltre 3 mila euro. Queste sono le ore del Governo Tecnico e, paradossalmente, il ministro Cancellieri interessa più della ex Carfagna e la signora Fornero in buona compagnia è valutata come dieci Brambilla in guepiere. L’unica del “vecchio regime” a resistere è la furba Nicole Minetti, anche se un flash del suo lato B in via Montenapoleone forse arriva a 300 euro. Inesistenti le quotazioni per le altre Olgettine, che per l’appunto si sono trasferite in California alla ricerca del miraggio hollywoodiano. Fonti ben informate sussurrano che tra le poche persone ancora interessanti per il mercato svetta Madame Veronica Lario, qualora sorpresa tra le braccia di un credibile compagno. L’alternativa è sobbarcarsi lunghi spostamenti aerei, pedinamenti, con forte rischio di minacce e contusioni, per immortalare il desaparecidos Valter Lavitola a Panama o il sub comandante Cesare Battisti sulle bianche spiagge di Capocabana. In caso di scoop si possono incassare diverse migliaia di euro, ma occhio a sgradevoli imprevisti. Nell’universo sportivo e dello spettacolo la situazione è ancor peggiore con la bombastica Marini o la platinata Ventura al massimo a mille euro per foto, un terzo rispetto a prima. I furtivi baci rubati tra il calciatore Pato e Barbara Berlusconi hanno fruttato quasi 25 mila euro, ma i due piccioncini oggi sulle nevi di St. Moritz quotano un viaggio, la cena e due vin brulé. L’ultimo colpo grosso è stato lo scoop sul duo simpatia Michelle Hunziker-Tomaso Trussardi, il più pagato degli ultimi mesi con oltre 30 mila euro. Un caso quasi irripetibile. Situazioni simili gli anni scorsi capitavano una volta al mese, oggi due o tre all’anno.
Le motivazioni sono molteplici. Si va dall’enorme offerta fotografica, all’influenza di internet e social network, fino ai ristretti budget dei giornali a causa della crisi pubblicitaria. La foliazione di tanti settimanali è diminuita, privilegiando contenuti “freddi” come scatti concordati o interviste che garantiscono maggior diluizione in termini di pagine pubblicate a fonte di minor costi. Nelle passate stagioni un buon servizio si portava in Mondadori a Chi, perché considerato in assoluto il magazine più ricco, ma ora il borderò è stata ridotto, con un restyling più generalista e meno scandalistico. Sullo stesso livello di spesa il modaiolo Vanity Fair o la rivista Oggi del Gruppo Rcs. Uno vale l’altro e la scelta di vendita si sposta su altri criteri.
Il panorama è assai complicato e, come prevedibile, ciò si riverbera sul mondo dei fotografi. Lo scontento è tangibile e si vocifera di tensioni e liti tra paparazzi sfociate in rissa fuori da feste o discoteche. Un unico osso per troppi pretendenti.

Massimo De Angelis