Corriere della Sera 24/3/2012, 24 marzo 2012
MILANO —
Chiude in perdita per 50 milioni il bilancio 2011 del gruppo Caltagirone (da un utile di 0,5 milioni del 2010), la holding quotata che fa capo all’ingegnere romano Francesco Gaetano Caltagirone. La perdita è legata soprattutto alle minusvalenze su partecipazioni (Mps) e alle svalutazioni. I debiti netti sono saliti a 107,9 milioni da 75,1 milioni del 2010. Il dividendo proposto è di 0,03 euro (0,08 nel 2010). I ricavi operativi sono saliti 1,45 miliardi (+2,5%), grazie soprattutto alle società che operano nel cemento. Cementir ha registrato ricavi per 953,7 milioni (+10,2%) con 3 milioni di utili (9,3). Caltagirone Editore (Il Messaggero, Il Mattino, Il Gazzettino) ha fatturato 225,9 milioni, - 9% per i minori ricavi pubblicitari e ha chiuso con una perdita di 30,7 milioni (dai 6 milioni di utili del 2010). Circa il ramo costruzioni, Vianini Lavori ha avuto ricavi per 262,4 milioni (-9,9%) e utili per 9,3 milioni (da 29,3), mentre Vianini Industria ha fatturato 10,9 milioni (-9,7%) con 734 mila euro di utili (981 mila nel 2010).
F.Mas.