Paolo Siepi, ItaliaOggi 21/3/2012, 21 marzo 2012
periscopio – I leghisti, che erano i forcaioli della Prima repubblica, sono diventati i nuovi socialisti della Seconda
periscopio – I leghisti, che erano i forcaioli della Prima repubblica, sono diventati i nuovi socialisti della Seconda. Precisi. In una settimana sono passati dalle manifestazioni di piazza contro la giunta Formigoni «perché non si può andare avanti con un arresto al giorno» alla teoria del complotto dei magistrati. Tutto perché, stavolta, hanno pizzicato uno di loro e uno grosso. Curzio Maltese. il venerdì. Mi viene in mente quando, da giovani, organizzavamo il bunga bunga sullo Stradone Farnese, a Piacenza, con la nonna di Mubarak. Gene Gnocchi, comico. Libertà. Penso spesso alla clinica Santa Rita di Milano dove dei chirurghi, e fatico a dirlo da chirurgo, toglievano delle mammelle senza tumore solo per guadagnare un migliaio di euro in più. Ignazio Marino, cardiochirurgo e senatore Pd. Il fatto. Almeno, quando in Puglia il casting lo faceva Tarantini, le cozze non le volevano. Maurizio Crippa. Il Foglio. Qui ci vuole Padre Amorth. Chiaramente la telefonata scaraventata da Carlo Freccero (Rai4) addosso a Francesco Borgonovo (Libero) non attiene alla storia del giornalismo, né della televisione, ma a quella delle possessioni diaboliche. No, quegli otto minuti di insulti e calunnie, turpiloquio e bestemmie, non possono essere addebitati all’intellettuale allievo di Guy Debord. Dentro Freccero deve albergare Freccebù. Camillo Langone. Il Foglio. I comunicati del sindacato dei giornalisti da somministrare coattivamente ai lettori o agli ascoltatori sono rituali che, se mai hanno avuto un senso, non l’hanno di certo ora. Io faccio il giornalista e do notizie per i telespettatori, non leggo comunicati. Enrico Mentana, direttore del Tg della La7. Ansa. Piccoli piaceri del dopo Berlusconi. Guardare la faccia di un tuo amico di sinistra dopo che ha scoperto il nuovo importo dell’Ici della sua seconda casa. Manuele Bani. Web. Michela Brambilla è una di quelle persone che vorremmo incontrare in punta di morte, così da andarcene senza nostalgia. Ha appena rotto con il Pdl fondando un movimento tutto suo nella città dove opera e, con grande disprezzo dell’umorismo e doppi sensi, l’ha chiamato «Forza Lecco». Nicola Baldoni. MisFatto. Il colonnello Papiera per venire al Circolo della Caccia di Roma, dai Parioli dove vive, ha preso l’autobus a piazza Pitagora. Porge il denaro al bigliettaio ma questi fa segno che non occorre, e che si accomodi. «Che novità è questa?». Bigliettaio: «La milizia viaggia gratis». «Ma quale milizia e milizia, io del regio esercito sono, si prenda i soldi e mi dia il biglietto, senza tante storie». «Io er sordato mica l’ho fatto, graziaddio», borbotta il bigliettaio. E poi aggiunge: «Certe cose nun le so, a mé me sembrano tutti uguali». Caccia Dominioni, Ascari K7 1935-1936. Longanesi. Il guaio è che, quando vorremmo che cominciasse, la gioventù è già finita. Roberto Gervaso. Il Messaggero. INCIDENTE SUL LAVORO: Piegatore / di giornali / morsicato / da un inserto. Gino Petroni, Crescete e mortificatevi. Rizzoli. Gli uomini hanno la fortuna di essere delle creature molto semplici a cui poco importa il tipo di mutande che indossate. Dopo che vi siete tolte la gonna, sotto potreste anche avere un sacchetto di carta con due buchi per le gambe e, per loro, sarebbe la stessa cosa. Annalena. Il Foglio. Un tempo, quando i cacciatori erano soprattutto contadini (che usavano la doppietta per mettere un po’ di carne accanto alla polenta), una lepre valeva come un coniglio e meno di una buona gallina. Ora, per una lepre selvaggia importata, si spendono 180 euro. Con questa somma, secondo la Borsa merci di Modena, si può comperare un suino da macello da 144 chili. Strano mercato quello delle lepri. Per un animale che non arriva a tre chili si spende come per un vitello. Jenner Meletti. il venerdì. Il romanziere all’editore, nell’illustragli il suo manoscritto: «Le storie sono inventate ma i nomi sono veri. Ciò dovrebbe spingere la vendite». New Yorker. Noi apparteniamo al nostro tempo. Non c’è altro posto dove andare. Raimon Panikkar, cofondatore dell’Opus Dei, poi spretato. il venerdì.