Giancarlo Ansaldi, Vanity Fair 28/3/2012, 28 marzo 2012
Ventitreesimo viaggio internazionale di Papa Benedetto XVI: dal 23 al 26 marzo sarà in Messico e dal 27 al 29 a Cuba
Ventitreesimo viaggio internazionale di Papa Benedetto XVI: dal 23 al 26 marzo sarà in Messico e dal 27 al 29 a Cuba. Papa Ratzinger volerà per 14 ore su un Boeing Alitalia superaccessoriato per raggiungere Léon, Messico. Al suo arrivo sarà accolto da un’orchestra di Mariachi. Il papa dormirà in una stanza semplicissima (ma con un letto nuovo di zecca) nel Colegio Miraflores delle religiose Capuchinas. Ognuno dei 76 giornalisti che viaggiano con lui ha pagato 6.720 euro di biglietto (di per un totale 510mila) per incontrarlo durante la conferenza stampa che durerà 30 minuti. La città di Guanajuato, dove il papa incontrerà Felipe Caldéron, ha stanziato 400mila dollari per la sicurezza. I narcotrafficanti hanno annunciato una tregua della guerra dei cartelli per l’arrivo del Papa. La gang dei Cavalieri templari si è anche offerta come bodyguard di Ratzinger. A Siantago de Cuba la Chiesa locale, grazie ai contributi delle Chiese sorelle, ha costruito apposta per lui una casetta affianco all’Arcivescovado. In Plaza della Revolution, per la Maximessa del 28 marzo, sono attese un milione di persone. Alle spalle di Benedetto XVI ci sarà il ritratto di Che Guevara con il grido «Hasta la victoria siempre». Grazie all’arrivo del Papa 3mila prigionieri politici son stati amnistiati dal governo cubano.