varie, 21 marzo 2012
Rita Pullara, 64 anni. Residente a Caselle Torinese, da qualche tempo litigava furiosamente col marito Giuseppe Baudo, 68, perché lui intendeva dividere in parti uguali, tra i loro due figli, i 120 mila ricavati dalla vendita di un appartamento, mentre lei voleva darne di più al primogenito, noto alle forze dell’ordine per qualche precedente, con la speranza che gli servissero per mettersi su una strada migliore
Rita Pullara, 64 anni. Residente a Caselle Torinese, da qualche tempo litigava furiosamente col marito Giuseppe Baudo, 68, perché lui intendeva dividere in parti uguali, tra i loro due figli, i 120 mila ricavati dalla vendita di un appartamento, mentre lei voleva darne di più al primogenito, noto alle forze dell’ordine per qualche precedente, con la speranza che gli servissero per mettersi su una strada migliore. L’altra mattina, durante l’ennesima discussione, la Pullara urlò al Baudo «non sei un buon padre» e allora lui afferrò una corda, gliela strinse attorno al collo finché non smise di respirare e subito dopo s’andò a consegnare ai carabinieri. Mattinata di domenica 18 marzo in un appartamento a Caselle Torinese.