varie, 21 marzo 2012
G.B., 54
anni. Imprenditore edile di Sospirolo (Belluno), sposato, un figlio, «gioviale, allegro e scherzoso», da qualche tempo era esasperato da una situazione lavorativa difficile: aveva molti crediti da incassare, da pubbliche amministrazioni e da privati, che però non arrivavano mai. Lunedì sera stava guidando la sua auto quando fu fermato dai carabinieri che, trovandolo senza patente (gli era stata sospesa il maggio scorso perché durante un altro contorollo si era rifiutato di sottoporsi all’alcoltest), gli sequestrarono la vettura. Tornato a casa, mentre la moglie preparava la cena, andò nella baracca degli attrezzi e si impiccò. Qualche minuto dopo il figlio entrò nel capanno dicendo «papà la cena è pronta» e lo vide che penzolava da una trave.
Serata di lunedì 19 marzo in una casa in località Rosolin di Sospirolo a Belluno.