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 2012  marzo 18 Domenica calendario

La pm, lo scrittore, il sindaco: quella strana inchiesta a Bari - Caro Direttore, tra tutte le faccende di politica e tangenti che riguardano la destra e (un po’ di più) la sinistra dalle Alpi al Lilibeo, mi pare che la vicenda pu­gliese sia in questo momento la più interessante

La pm, lo scrittore, il sindaco: quella strana inchiesta a Bari - Caro Direttore, tra tutte le faccende di politica e tangenti che riguardano la destra e (un po’ di più) la sinistra dalle Alpi al Lilibeo, mi pare che la vicenda pu­gliese sia in questo momento la più interessante. Un vero caso di scuo­la. Le cozze regalate al sindaco di Bari, Michele Emiliano, infatti, sa­ranno pure cozze pelose, ma lo so­no­meno della disperata rimastica­tura delle colpe del berlusconismo come peccato originale e fonte ine­sausta di tutti i mali del mondo. In Puglia, negli ultimi anni, è ac­caduto di tutto e di peggio. Ma stam­p­a e tv sono apparse impegnate a te­nere alta la menzogna della «Pu­glia migliore», nascondendo con storie di escort studiate a tavolino lo stupro del paesaggio, lo sfascio della sanità, la diossina che uccide di leucemia i bambini di Taranto e gli scandalosi appalti nella gestio­ne dei rifiuti. L’elemento che però caratterizza quest’ultima puntata­e stupisce che ness­uno lo abbia sol­levato come una aberrazione ince­stuosa - è che uno dei pm che con­duce l’inchiesta si chiami France­sca Pirrelli. Cioè, la moglie del sena­tore Pd, nonché magistrato in aspettativa, Gianrico Carofiglio. Il quale è stato collega e amico del ma­­gistrato in aspettativa e sindaco pd Emiliano (anche se il rapporto sem­bra incrinato). Ora, la pm moglie del pm-senato­re, oltre che magistrato in servizio nello stesso distretto giudiziario che coincide con quello del marito­pm e con il collegio in cui il marito­pm è stato eletto, è anche ufficial­mente «molto amica» di Nicola Vendola (lo ha dichiarato lei nero su bianco, astenendosi da un pro­cedimento in cui era coinvolto Ven­dola). Il sindaco di Bari, che in que­sta storia non è (finora) indagato, qualche giorno fa, difendendosi dalle accuse di «parentopoli» nelle assunzioni al teatro Petruzzelli, ha accusato i «vendoliani famelici» di aver afferrato tutti i posti che pote­vano afferrare in Regione. In altre parole, la Occupy Apulia dei «selli­ni » è per Emiliano una vicenda clientelare, quindimeritevolediap­profondimento giudiziario. Domando: se il pm è amica di Vendola ed è moglie del pm-sena­tore- pd, il quale è (era) a sua volta amico e collega del sindaco-pd, co­me­può non sorgere spontaneo il le­gittimo sospetto che quel pm possa a) favorire Emiliano per non imba­r­azzare troppo il partito del marito, b) al contrario, tenere sotto tiro Emiliano, fulminandolo appena si azzardi a parlare di nuovo di «fame­licità » degli amici del suo amico go­v­ernatore? È vero, il pm non può essere ricu­sato. Ma può astenersi. In questo caso, dovrebbe. In attesa che tra mogli e mariti, specie se pm e parla­mentari, il legislatore metta mano al più presto a una riforma del «dirit­to di famiglia». *Giornalista del «Corriere della Sera»