Emilia Costantini, Corriere della Sera 12/3/2012, 12 marzo 2012
Ambra Angiolini da ragazzina traumatizzata quando coi genitori andò ad abitare sulla Cassia lasciando la borgata romana di Palmarola: «Non sentivo più ululare a tutto spiano le sirene della polizia e le ambulanze, come avveniva continuamente a Palmarola, ma il cinguettio degli uccellini
Ambra Angiolini da ragazzina traumatizzata quando coi genitori andò ad abitare sulla Cassia lasciando la borgata romana di Palmarola: «Non sentivo più ululare a tutto spiano le sirene della polizia e le ambulanze, come avveniva continuamente a Palmarola, ma il cinguettio degli uccellini. Pensavo di stare in campagna, mi sentivo più sola! Ho temuto di dover ricorrere agli psicofarmaci per abituarmi».