Roberto Alessi, Novella 2000, n.12, 22/03/2012, p. 27, 22 marzo 2012
Mentre Lapo Elkann è ormai uno dei comunicatori più ricercati d’Italia, parla (male, ma le sa tutte) le lingue, ed è simpatico e dotato della stessa leggerezza del nonno Giovanni Agnelli, sua sorella Ginevra, che e a capo della Pinacoteca «Giovanni e Marella Agnelli», se va a parlare in pubblico (e lo deve fare per il suo lavoro), va in palla: «Ogni volta che mi capita, il cuore mi va a mille e mi si blocca il cervello»
Mentre Lapo Elkann è ormai uno dei comunicatori più ricercati d’Italia, parla (male, ma le sa tutte) le lingue, ed è simpatico e dotato della stessa leggerezza del nonno Giovanni Agnelli, sua sorella Ginevra, che e a capo della Pinacoteca «Giovanni e Marella Agnelli», se va a parlare in pubblico (e lo deve fare per il suo lavoro), va in palla: «Ogni volta che mi capita, il cuore mi va a mille e mi si blocca il cervello». E così si è rivolta a un professore che lavora sull’autocoscienza e sulla presa di consapevolezza (che farà mai?). «Ma rimango una timida».