Cinquantamila.it La storia raccontata da Giorgio Dell'Arti

Catena Fiorello, autrice del libro Casca il mondo, casca la terra (Rizzoli). Il fratello Rosario le ha detto: «Firmalo con uno pseudomino». «Lo ha detto perché è convinto che molti partano prevenuti verso di me, perché sono sua sorella, e che i suoi detrattori o quelli di Beppe (il fratello attore, ndr) mi snobbino. In tv, dove ho lavorato anche come autrice e conduttrice, mi è capitato di ricevere dei “no” non motivati, magari dopo che Fiore non era andato ospite in qualche show». *** «A Letojanni, […] tra i 5 e i 15 anni noi ragazzi passavamo le serate, in piazza Durante, a giocare a pallone o a fare finti Festival di Sanremo. Che conducevo io, però» (Catena Fiorello). *** Oltre a Beppe e Rosario, c’è un’altra sorella, Anna, che ha un negozio a Roma ed è riservatissima. *** Nel suo curriculum c’è anche la gestione di un’agenzia matrimoniale. «Una ventina di anni fa vivevo a La Spezia con il mio fidanzato dell’epoca, Attilio. Volevo lavorare e, visto che c’era il boom delle agenzie matrimoniali, ne aprii una. Un successo pazzesco. La lasciai solo perché Rosario poco tempo dopo, finita la collaborazione con Claudio Cecchetto, mi chiese: “Dammi una mano a ricostruire la mia vita». Poi, gli ha fatto da agente per 10 anni. «Non sono mai apparsa tra gli autori di mio fratello. Ma lui ha sempre riconosciuto il mio lavoro. E mi ha sempre aiutata economicamente, come ha fatto con tutti noi della famiglia». *** «Nella mia pagina di Facebook ho aperto una sezione, “Il condominio”, di cui io sono ovviamente la portinaia, per discutere di tutto, anche di politica. Però con educazione». Fiorello ha invece l’edicolante su Twitter. «Io amo scrivere, sono logorroica, come faccio a stare in 140 caratteri?»

MARIA GIULIA COMOLLI