Chi, n. 12, 21/03/2012, p. 48, 21 marzo 2012
MORMONI AL POTERE
Il mormonismo, di cui la chiesa di Gesù Cristo dei Santi degli Ultimi giorni è la massima espressione, fu fondato il 6 aprile 1830 da Joseph Smith, che raccontò di aver ricevuto dal profeta Mormon l’ordine di tornare alla Chiesa primitiva di Cristo.
La dottrina suscitò forti controversie: lo stesso Smith venne ucciso nel 1844 e i suoi seguaci, guidati da Brigham Young, migrarono verso le Montagne Rocciose e si stabilirono nell’allora selvaggio Stato dello Utah. Tra le regole: battesimo per immersione; castità; digiuno; divieto di consumare alcol, tabacco e droga; versare alla Chiesa il 10% dei reddito. La poligamia fu abolita nel 1890.
Ci sono 14 milioni di mormoni nel mondo: oltre 6 milioni negli Stati Uniti (tra di essi, gli attori Amy Adams, Aaron Eckhart, Katherine Heigl e Matthew Modine), 450 mila in Europa e 22 mila in Italia. Mitt Romney è il quarto mormone a candidarsi alla presidenza, dopo Joseph Smith, suo padre George W. Romney e Orrin Hatch.