Chi, n. 12, 21/03/2012, p. 15; [1] Maria Giulia Comolli, pp. 12-19, 21 marzo 2012
SIGARI
Un sigaro in mano o tra i denti è sempre considerato un piccolo lusso. «Per il prezzo (dagli 1-2 euro di un "toscanello" ai quasi 30 euro al pezzo per i cubani più prestigiosi) e per il tempo che richiede una fumata (dai 20 minuti all’ora e mezzo)», spiega il fondatore e presidente onorario del Cigar Club Ambrosiano Simone Scelsa. Che, con Andrea Lorenzi, della storica coltelleria Lorenzi di corso Magenta a Milano, indica il podio dei sigari mondiali e gli accessori per fumate da intenditori.
• Il non plus ultra sono i cubani, fatti a mano con foglie di tabacco intere, e tra questi il più prestigioso da sempre è il Cohiba. Il vero sinonimo di opulenza è il Cohiba Esplendido. Prezzo: 29,50 euro l’uno. Tempo di fumata: 1 ora e 30’.
• Oggi sono molto di moda sigari larghi e corti, di tipo "robusto ": come il cubano Partagas D4. Prezzo: 11,50 euro. Tempo di fumata: 40 minuti.
• Tra i non cubani l’eccellenza sono i Davidoff, prodotti a Santo Domingo con selezioni del miglior tabacco dell’area caraibica. Ottimo il Davidoff N. 2. Prezzo: 19 euro. Tempo di fumata: 25 minuti.
• Il sigaro toscano, generalmente oggi prodotto a macchina, mentre i cubani sono artigianali, è fatto con tabacco secco ed è trinciato, cioè le foglie non sono intere.
• La dotazione di base di un buon fumatore di sigari comprende tagliasigari (70-150 euro) e umidificatore (dai 250 agli 800 per una scatola da 20-25 sigari).
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Il sigaro viene considerato un oggetto “da meditazione”, il cubano in particolare. Perché, a differenza del toscano, che spesso si accende e spegne ripetutamente, che si tiene tra i denti anche spento e che viene considerato dagli intenditori un sigaro “da strada”, in quanto si fuma camminando, il sigaro fatto nei Caraibi non si riaccende (o meglio, sarebbe meglio non doverlo riaccendere), cioè va fumato tutto, dall’inizio alla fine. [1]