ItaliaOggi, 15/3/2012, 15 marzo 2012
Preservativi, la cinese Safedom punta sull’Europa - Lattice naturale, piante utilizzate nella farmacopea cinese, nanotecnologie
Preservativi, la cinese Safedom punta sull’Europa - Lattice naturale, piante utilizzate nella farmacopea cinese, nanotecnologie. Queste le armi con cui la cinese Safedom intende aggredire il mercato europeo dei preservativi. Un mercato dominato dal leader mondiale Durex (Reckitt Benckiser). «I preservativi di Safedom», spiega Qiang Fu, direttore generale del gruppo, «sono costituiti non soltanto da lattice naturale, ma anche da piante della farmacopea cinese. Questi componenti vegetali sono inseriti nei preservativi attraverso un processo generato dalle nanotecnologie: essi migliorano l’impermeabilità e rendono i prodotti più sicuri per le donne». Proprio queste ultime sono diventate le principali acquirenti di profilattici nel mondo. Un fenomeno un po’ meno marcato in Cina, anche se le rappresentanti del gentil sesso sono le clienti privilegiate di Safedorm. Il gruppo nel 2011 ha venduto 200 milioni di preservativi, per un fatturato di 14 milioni di euro. Quest’anno Safedorm raddoppierà a 60 mila il numero dei punti vendita e questo dovrebbe permettergli di aumentare il giro d’affari a 100 milioni di dollari. Il gruppo dispone di una base di partenza di oltre 100 milioni di dollari per «aggredire» il mercato europeo. Una sfida ambiziosa che passerà attraverso una doppia quotazione alle borse di Hong Kong e Londra e che sarà accompagnata da almeno un paio di acquisizioni o partnership nel Vecchio continente. Intanto Safedorm ha avviato colloqui in Italia, Svezia, Francia, Germania e Gran Bretagna con imprese che non sono specializzate unicamente in preservativi.