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 2012  marzo 15 Giovedì calendario

periscopio - Alfano e Bersani hanno prodotto una rilevante novità politica, la fine dei leader carismatici

periscopio - Alfano e Bersani hanno prodotto una rilevante novità politica, la fine dei leader carismatici. Jena. La Stampa. Non partecipo mai a concerti né a comizi, non vado a teatro e figuriamoci allo stadio, da quando lessi Orazio, odio il vulgo profano e lo fuggo. Camillo Langone. Il Foglio. L’Abi, Associazione bancaria italiana, ha nominato il nuovo responsabile nazionale dei rapporti fra banche e clienti: si tratta del direttore generale dott. Massimo Scoperto. La crisi nei servizi segreti, invece, seguita alla tragedia degli ostaggi in Nigeria, ha persuaso il governo a cambiare i vertici dell’Aise, Agenzia informazione e sicurezza esterna: il nuovo direttore dovrebbe essere il prefetto Massimo Riserbo. Carlo Cicero, web. Nella mia vita quotidiana, le uniche due sponde che offrono un minimo di ascolto rispetto alla solidarietà sono una parte del sindacato e una parte della Chiesa. Il resto non esiste. I politici di sinistra hanno fatto quel che fa un governo borghese: l’unica preoccupazione è far quadrare i conti e non certo difendere gli strati sociali più deboli. Goffredo Fofi: «Zone grigie». Donzelli. Dopo la parentesi bocconiana, i partiti (e se ne avvertano già le avvisaglie nei talk show) continueranno a fare, imperterriti, ciò che hanno sempre fatto. Mentre, a mio avviso, potrebbe tornare buona oggi una proposta di Guglielmo Giannini, il fondatore dell’Uomo qualunque, impraticabile negli anni 50, l’epoca delle ideologie, ma plausibile ora che le ideologie sono morte e, fra destra e sinistra, non ci sono che differenze di dettaglio: un Ragioniere dello Stato, nominato per cinque anni, e non rieleggibile. Massimo Fini. Il Fatto. Quando Mario Monti trova un amico, trova un tesoretto. Super Mario Monti sciò. Libero. Se il debito sul Pil non scende, i mercati torneranno a innervosirsi. Chi sa che nel decennio dell’euro abbiamo perso il 25% di competitività sulla media europea e il 35% sulla Germania? Monti lo sa e deve tener duro. Lorenzo Bini Smaghi, già nel vertice della Bce. La Stampa. Un secolo fa, da Trieste, partivano treni diretti per Fiume, Lubiana, Ragusa, Mostar, Belgrado, Budapest; ora (anche a causa dei ritardi sloveni) non si va più neppure a Vienna. In vagone letto si arrivava a Belgrado e a Parigi; ora si va solo a Lecce. Aldo Cazzullo. Corsera. Ci sono delle donne così bugiarde che quando dicono la verità non ci credono nemmeno loro. Roberto Gervaso. Il Messaggero. Il meglio della seppia è l’osso / Il resto è per i cuochi. Gli ultimi versi della poesia di Maria Luisa Spanziani in morte di Eugenio Montale. Corsera. Se dall’oggi al domani smettessi di scrivere, l’umanità non se ne accorgerebbe. E neppure io. Giovanni Mariotti, scrittore. Libero. Bruno Vespa scrive i libri sull’amore: come fa uno che sguazza nel delitto domestico, col plastico di Cogne, a parlare d’amore? E soprattutto dove trova il tempo da scrivere tanti libri da 3-400 pagine l’uno? Enrico Brignano, attore. Sette. Salvo che negli anni stolidi dell’adolescenza ho sempre amato le donne in procinto di sfiorire. Gesualdo Bufalino: «Bluff di parole». Bompiani. Gli abitanti del povero villaggio sono capeggiati dal cascì, il prete, più sporco degli altri anche perché più vestito degli altri, con la immancabile croce copta che gravemente ci porge a venerare e, purtroppo, a baciare. Paolo Caccia Dominioni: «Ascari K7». Longanesi. Il portiere coreano si è fatto infilare pollescamente. Bruno Pizzul. Nacque così a Foligno la «Libera Cgil», poi chiamata Cisl (sigla alla quale fui un po’ contrario, sembrandomi assai più chiara la denominazione «Libera Cgil» ovvero «Sindacati liberi», con cui avevamo cominciato). Anche Giulio Pastore, per quanto sapevo, era della stessa idea. Valfrido Paoli: «Il Sancarlo» Istituto S. Carlo-Foligno.