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 2012  marzo 15 Giovedì calendario

ADDIO VOLUMI, L’ENCYCLOPAEDIA BRITANNICA SARÀ SOLO DIGITALE

15 marzo 2012, In Attualità | Autore Andrea Camillo
"When in doubt, look ti up in the Encyclopaedia Britannica. The sum of the Human Knoledge". Bello, epico e, lasciatemelo dire, commuovente. Titolo in latino. Roba d’altri tempi. Così recitava nel 1913 il manifesto dell’undicesima edizione dell’Enciclopaedia Britannica, che si chiama Britannica ma ha sede a Chicago. Roba d’altri tempi, appunto, perché la prima edizione è del 1768-71, ma è arrivata indenne fino ad oggi, sgomitando e dando spallate alle rivali del passato e del presente. Una bella signorona di 32 volumi per 60 chilogrammi, che d’ora in avanti sarà disponibile esclusivamente in versione digitale.
Una scelta dettata dalla necessità, anche perché i ricavi della versione cartacea costituscono solamente l’1% del totale, considerando che già da molti anni la Britannica è disponibile anche su CD-ROM, DVD-ROM e online. Jorge Cauz, presidente della Encyclopaedia Britannica Inc., ha commentato sul New York Times: «Sapevamo che sarebbe successo. È un rito di passaggio in questa nuova era. Questa notizia renderà certamente qualcuno triste o nostalgico, ma adesso abbiamo a disposizione strumenti migliori». Insomma, okay i musi lunghi e tutto il resto, ma bisogna anche stare al passo coi tempi. Chi si ferma è perduto. E poi, in tempi di crisi, i 53 euro della versione digitale fanno la loro parte, contro i 1000 euro da sborsare per i volumoni cartacei che molto difficilmente starebbero nella nostra Billy.
E poi ormai dovremmo essere abituati a questi cambiamenti. Il Vaticano digitalizza la Apostolica, la Crusca ha tutti i suoi vocabolari in rete, gli ebook dei classici fioccano da tutte le parti. Se, dunque, anche la Cultura con la "C" maiuscola – quella vecchia, solenne e polverosa – veste i panni della modernità, be’, mi sa tanto che siamo sulla strada buona.