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 2012  marzo 14 Mercoledì calendario

Mirko Mocci, 2 anni e mezzo. Figlio dell’operaio edile Mauro Mocci e di Daniela Sulas, 22 anni, viveva a Sant’Antioco - paesone del Sulcis sul mare della Sardegna - con la mamma, «sempre entusiasta nonostante fosse senza lavoro», qualche aiuto dai servizi sociali del comune di Sant’ Antioco, e col nuovo compagno di lei Igor Garau, 30 anni, che su Facebook scriveva «adoro l’ arte e l’archeologia, scolpisco pietre e legno», ma per sbarcare il lunario consegnava bombole di gas a domicilio e un mese fa era stato licenziato

Mirko Mocci, 2 anni e mezzo. Figlio dell’operaio edile Mauro Mocci e di Daniela Sulas, 22 anni, viveva a Sant’Antioco - paesone del Sulcis sul mare della Sardegna - con la mamma, «sempre entusiasta nonostante fosse senza lavoro», qualche aiuto dai servizi sociali del comune di Sant’ Antioco, e col nuovo compagno di lei Igor Garau, 30 anni, che su Facebook scriveva «adoro l’ arte e l’archeologia, scolpisco pietre e legno», ma per sbarcare il lunario consegnava bombole di gas a domicilio e un mese fa era stato licenziato. Insieme da pochissimi mesi, i due sembravano non avere problemi ma lui da qualche tempo era roso dalla gelosia forse con qualche ragione, visto che lei, cinque giorni fa, aveva scritto: «Attenta brutta cagna in calore, non tirare troppo la corda che prima o poi si spezza». E più avanti: «Quando una coppia si lascia non è mai colpa di uno solo ma di tutti e tre». L’altra sera la Sulas disse al Garau che intendeva mollarlo, tra i due scoppiò una lite furibonda che andò avanti per tutta la notte e la mattina dopo l’uomo, entrato di nascosto nella cameretta del bimbo, prese un cuscino e glielo pigiò sul volto finché non smise di respirare. Quindi afferrò un martello e con quello colpì più volte la convivente alla testa, senza erò riuscire ad ammazzarla. Infine gettò sul pavimento il martello zuppo di sangue, uscì di casa e, colto dal rimorso, andò nella campagna lì vicino e con una rete si legò a un albero issandosi su due materassi abbandonati che poi scalciò lasciandosi penzolare. Mattina di martedì 14 marzo in una casa a Sant’Antioco nella provincia di Carbonia-Iglesias.