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 2012  marzo 13 Martedì calendario

Uomini che copiano le donne – Di solito sono io quella che propone riflessioni sulla fine del maschio, ma questa volta è stato il mio amico John che mi ha inviato una mail allarmata: «Putin che piange, mascara e ora collant per uomo

Uomini che copiano le donne – Di solito sono io quella che propone riflessioni sulla fine del maschio, ma questa volta è stato il mio amico John che mi ha inviato una mail allarmata: «Putin che piange, mascara e ora collant per uomo. Siamo finiti». Per non parlare della nuova commedia romantica Friends with Kids, con Jennifer Westfeldt (che è anche autrice e regista) insieme al suo compagno Jon Hamm, e ad altre star «damigelle d´onore». Il film, come ha osservato Jeannette Catsoulis sul New York Times, dipinge un mondo newyorchese in cui «gli uomini ormai parlano con competenza di esercizi di Kegel e abbassamento dell´utero». La Russia è rimasta allibita vedendo le lacrime di Vladimir Putin, il rude e inflessibile ex capo del Kgb, nella notte in cui ha conquistato un terzo mandato come presidente. I suoi avversari hanno sbeffeggiato questo pianto di gratitudine per un risultato elettorale che considerano ottenuto con la frode. «Quelle non erano lacrime», ha detto Garry Kasparov, il campione di scacchi russo ora esponente del fronte liberale. «Era il botulino che si scioglieva». (Non c´è da stupirsi che Pootie-Poot, come lo chiamava George W., non batta ciglio quando viene accusato di brogli elettorali). Putin ha detto che le lacrime erano causate dal gelido vento moscovita, ma il suo portavoce, Dmitri Peskov, lo ha larvatamente smentito alla televisione di Stato: «Beh, questo è quello che dice lui». Gonne da uomo, manscara, guyliner e ciglia finte per uomo si vendono sempre più, specialmente in Gran Bretagna (vedi Russell Brand e il capitano Jack Sparrow). Una società britannica chiamata Eylure ha cominciato a vendere ciglia finte per uomo l´autunno scorso, promettendo uno "sguardo hollywoodiano". Prossima tappa: l´allungamento ciglia, che già fa furore tra gli uomini giapponesi, dotati naturalmente di ciglia corte. In un recente episodio della sitcom The Office, Jim (interpretato da Jon Krasinski) doveva sostituire Ryan, il freelance di provincia convinto di essere uno da Apple, al lancio di un gadget Internet chiamato "la Piramide". Jim faceva la presentazione al buio, indossando giacca alla coreana e guyliner. «Tempo, spazio, genere», intonava Jim. «Non ci sono più regole. Tutti i confini stanno crollando sull´onda del futuro infinito». Il mese scorso, durante la settimana della moda newyorchese, Aleksandr Plokhov, lo stilista di origini russe, ha fatto sfilare modelli maschi in gonna lunga ed extension, fra lo sbalordimento del pubblico. Paul Marlow, lo stilista della Loden Dager, ha fatto truccare i suoi modelli maschi con l´eyeliner. «Inizialmente non lo sopportavano e facevano battute fra di loro su quanto erano carini», ricorda Marlow. «Poi sono usciti a fumarsi una sigaretta e quando sono tornati erano entrati nel personaggio». Francesco Cavallini, vicepresidente della Emilio Cavallini, azienda fiorentina specializzata in calze eleganti, la scorsa settimana ha dichiarato al Women´s Wear Daily che «i collant per uomo hanno un nutrito seguito». La società nel 2009 ha presentato una collezione di calze unisex, un misto di cotone e nylon che ha più "traspirazione" per gli uomini. Gli acquisti maschili ora rappresentano il 2-3 per cento della produzione annuale dell´azienda (un milione di calze). Cavallini ha detto al Women´s Wear Daily che gli uomini in Europa portano le calze con i pantaloni corti e «per tenersi caldi sotto i pantaloni durante i mesi freddi, e anche a casa per starsene comodi». Fra i motivi decorativi delle calze per uomo ci sono teschi, stelle, strisce e un motivo a scacchi. «I collant unisex sono prevalentemente bianchi e neri», ha detto Lisa Cavallini, manager dell´azienda e sorella di Francesco, «ma credo che gli uomini che acquistano queste calze lo facciano per moda». I collant per uomo vanno soprattutto in Germania, Francia, Scandinavia, Canada e Stati Uniti. I collant possono essere virili? We´re men, we´re men in tights; we roam around the forest looking for fights, cantavano gli uomini di Robin Hood nella parodia melbrooksiana Robin Hood – Un uomo in calzamaglia. Un sito dedicato interamente alla calzetteria maschile, e-MANcipate.net, offre una guida illustrata su come si infila un paio di collant, partendo dallo Step 1: «Mettetevi seduti. Assicuratevi che le unghie delle mani siano quantomeno in buone condizioni». Ho chiesto alla 41enne Sara Blakely, la donna che ha creato la Spanx investendo 5.000 dollari dei suoi risparmi ed è appena entrata nella lista dei super ricchi di Forbes come la più giovane miliardaria partita da zero in tutto il mondo, se ha in programma di lanciarsi sul mercato dei collant da uomo. «Mai dire mai», risponde lei. «Gli uomini cominciano a diventare sempre più espliciti su quello di cui hanno bisogno. Riceviamo telefonate di stilisti che ci dicono di attori famosi e musicisti di grido che si strizzano dentro i nostri body Spanx per girare film e video musicali. E le donne ci supplicano di fare qualcosa per i loro mariti e fidanzati, che si comprano calze da donna taglia large ed extralarge per poter avere un collant». Sara Blakely vende già canottiere per uomo in cotone e lycra, e mutande da uomo con «una sacca disegnata meglio». Forse gli uomini si sentono ringalluzziti ora che il cromosoma Y, che da milioni di anni va perdendo geni e si rimpicciolisce, sembra aver trovato l´equilibrio. Come ha scritto Nicholas Wade, redattore scientifico del New York Times, il cromosoma Y ha raggiunto «la perfezione miniaturizzata». Perfezione miniaturizzata in collant col teschio. Che chiedere di più? Maureen Dowd © New York Times News Service (Traduzione di Fabio Galimberti)