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 2012  marzo 13 Martedì calendario

PERISCOPIO


Non si può avere un atteggiamento compassionevole verso i violenti come se difendessero una buona causa. Questo può indurre altri, sprovveduti, a seguirne l’esempio. Bisogna invece arrestare i No-Tav e tutti gli altri manifestanti che delinquono in altre occasioni simili, facendo i processi e condannando i responsabili delle devastazioni in modo che i violenti non diventino un esempio per altri. Luciano Violante, Pd. Corsera.

Bersani, appena ha saputo che alle primarie di Palermo si è consumata l’ennesima sconfitta del candidato sostenuto dal Pd, ha esclamato parafrasando Gianni Celati: si direbbe che Dio abbia cambiato le carte in tavola senza farci sapere niente. Giorgio Guazzaloca. Il Foglio.

Il tracollo del Pd nel corso delle primarie succede perché il Pd è investito da una forza centripeta gigantesca ma la sua direzione è fragilissima. Succede al Pd perché ha inventato e difende lo strumento, le primarie, appunto, con il quale il suo elettore gli può rimproverare, mensilmente, tutti gli errori. Francesco Piccolo, scrittore. Unità.

Io spero in una cosa sola e cioè che nessuno più sia disposto a sostenere che la Fiom sia un sindacato. Essa infatti è diventata un partito politico a tutti gli effetti. Guardi anche la partecipazione dei No-Tav al corteo di Roma. Pure la Cgil, nel suo complesso, è infatti favorevole alla Tav perché sa che creerebbe nuovi posti di lavoro. Il fatto vero è che alla Fiom non interessa molto dei lavoratori. Luigi Angeletti, segretario nazionale Uil. Libero.

«I No-Tav sul palco della manifestazione della Fiom?». «Capita quando si dimenticano le differenze tra sindacato, partito e concerti rock». Sergio Staino. l’Unità.

La grande coalizione è già in atto; i partiti si sono messi in disparte per dar modo al governo tecnico di regnare sovrano e persino efficiente. D’Altronde, da qualche tempo, non si dice che destra e sinistra non significano più niente? L’astensione dei partiti è il primo passo verso la loro estinzione. Umberto Silva, psicanalista. Il Foglio.

Monti non beve caffè per non correre il rischio di lasciare dei fondi neri. Super Mario Monti sciò. Libero.

Il Pd? Se oggi la politica è sospesa è colpa anche del centrosinistra. Matteo Renzi, Pd, sindaco di Firenze. Il Foglio.

DOMANDA: I pellirosse / delle «riserve» / giocheranno mai / in prima squadra? Gino Petroni, Crescete e mortificatevi, Rizzoli.

È diverso stare insieme come sudditi e capi, come servi e padroni, oppure farlo di produttori e consumatori, persone libere e dipendenti dall’una e dall’altra solo per libera scelta. Sergio Ricossa, Straborghese. IBLlibri

La fabbrica, negli ultimi tempi, è assediata, concussa. Gli avvoltoi volano basso. L’iniziativa privata, in Italia, è malvista dal potere perché gli rimanda l’immagine della sua inettitudine. Il potere ha bisogno di pochi interlocutori senza scrupoli. E le leggi sono quindi al servizi dei grandi interessi. Franco M. Scaldaferro, Diario di un povero capitalista. Neri Pozza.

La Fornero ha annunciato che la riforma del lavoro arriverà a fine marzo. Già allertata la Kleenex. Spinoza. Il Fatto.

Al posto della mimosa che fa quasi malinconia, sarebbe meglio che gli uomini regalassero alle compagne, gesti poetici, carezze, spazi d’intimità vera. Alle donne sì consiglia di riscoprire la forza della loro femminilità. Anna Maria Barbera, attrice, in la «Sconsolata».

La mia esperienza mi suggerisce che centomila anni di dominazione maschile si fondano sul semplice fatto che agli uomini non viene la cistite. Catlin Moran, Ci vogliono le palle per essere una donna, storie esilaranti di una femminista a sua insaputa. Sperling & Kupfer.

Marco Travaglio ha concluso il suo articolo dicendo che io sono un «impiegato di Craxi» e che «lavoro per i ladri». Dovrei replicare? Non sono mai stato impiegato di Craxi, né dei socialisti, ma solo, e brevemente, un abusivo dell’Avanti! e me ne vanto pure. Sono stato dipendente Mediaset e solo collaboratore de il Giornale berlusconiano che invece stipendiava Travaglio. Filippo Facci. Libero.

Paolo Siepi