Cinquantamila.it La storia raccontata da Giorgio Dell'Arti

Il gesto di Eugenio Monti esempio da tramandare - Posso capire la furbata di Buffon, ma quello che mi ha dato fastidio è stata la sua successiva affermazione che anche in eventuali altre future occasioni avreb­be ingannato l’arbitro. Qui mi viene da contrapporre al suo, il gesto di un vero sportivo, il grande Eugenio Monti che, nelle Olimpiadi invernali di Innsbruck del 1964, dopo la sua ultima discesa, era saldamente al comando. Dovevano scendere ancora molti concorrenti, ma l’unico che avrebbe potuto infastidirlo era l’inglese Nash, il quale però, nella precedente discesa, aveva danneggiato un pezzo del suo bob, per cui avrebbe dovuto rinunciare alla prova. Eugenio Monti, venuto a conoscenza della cosa, è corso a smontare il pezzo dal proprio bob (allora tutti correvano con i bob di Cortina) e l’ha portato al concorrente, permettendogli così di effettuare la pro­pria discesa, superando Monti per qual­che centesimo, vincendo così l’oro. Co­sa avrebbe fatto un Buffon in simile cir­costanza? A distanza di 40 anni, gli ingle­si hanno voluto premiare quel suo gesto di grande sportività con una medaglia. Questi sono gli esempi da tramandare. Aldo Marchioni Bolzano