il Fatto Quotidiano 7/3/2012, 7 marzo 2012
“NO ALLA FURIA ANTI-CASTA”
Caro/cara Collega, in questo anno una insidiosa campagna mediatica ha attaccato, con il pretesto dei costi impropri della politica, le nostre condizioni di parlamentari cessati dal mandato. Noi abbiamo difeso l’istituzione parlamentare e chiarito il valore politico e democratico anche dei trattamenti economici, gettando luce sui dati reali e contrastando anche certi luoghi comuni su presunti privilegi che per quanto ci riguarda sono inesistenti. Il Convegno sui costi della politica ha avuto un buon risultato e crediamo che abbia contribuito a creare anche un clima diverso da quello della “caccia alle streghe”. Quest’azione di contrasto all’anti-politica e al populismo che indeboliscono il sistema parlamentare e democratico richiede un nostro costante impegno anche sui temi politici più scottanti in agenda sui quali non possiamo tacere. Il nostro programma prevede incontri di approfondimento sulla legge elettorale il 29 febbraio p.v., su Mezzogiorno, sul debito pubblico, sulla corruzione. Altri argomenti sono in cantiere per il prossimo semestre. Il carico economico di questa attività grava totalmente sui nostri iscritti e le risorse restano limitate. Se vogliamo far sentire più forte la nostra voce abbiamo bisogno di ulteriori sostegni. La tua adesione all’Associazione con il modesto contributo di 15 euro mensili, oltre che a rendere più autorevole con la tua partecipazione la rappresentatività dell’Associazione, aiuterebbe anche in modo più adeguato ad affrontare la spesa crescente. Ecco ancora una volta che ti preghiamo caldamente di aderire al nostro sodalizio per una più forte ed incisiva azione per il futuro dell’Italia. Fiduciosi nella risposta positiva, cogliamo l’occasione per inviarti il più cordiale saluto.
Il Presidente Gerardo Bianco
Il Vicepresidente Vicario Renzo Bianco
Il Segretario Antonello Falomi
Il Tesoriere Maurizio Eufemi.
• FRANCA RAME: “CARI EX COLLEGHI SENATORI, BASTA CON LA QUESTUA” - Cari ex senatori, in quanto ex senatrice (dimissionaria prima della fine dell’unica legislatura da me sostenuta), ho ricevuto una circolare inviatami dalla vostra Associazione che mi ha lasciato basita. In detta circolare sono contenute inesattezze (per usare un eufemismo) davvero imbarazzanti.
VOI PARLATE di una “insidiosa” (perché insidiosa? direi giusta) campagna mediatica sui “costi impropri della politica” a proposito delle vostre condizioni di parlamentari cessati dal mandato e dei “presunti privilegi” che, per quanto vi riguarda, sarebbero “inesistenti”.
Avete un gran senso dell’umorismo a definire i vostri privilegi “presunti” e “inesistenti”! Agli occhi di tutti gli italiani, anche di quelli stupidi, i vostri privilegi sono reali, non presunti: esistono eccome! A botte di vitalizi da 3.000, 5.000, 7.000 euro mensili (rispettivamente dopo una, due o tre legislature) che, trattandosi appunto di vitalizi, sono a vita!
Ma state ragionando con la testa o con un’altra parte del corpo lontana dal cervello? Il vostro programma prevede incontri di approfondimento sulla legge elettorale, sul Mezzogiorno, ma anche “sul debito pubblico” e “sulla corruzione”. È encomiabile che vi preoccupiate del debito pubblico che avete contribuito alla grande a far diventare smisurato (siamo vicini ai 2 mila miliardi di euro). Scopro poi che avete pure una sede in Parlamento: pagate l’affitto?
LA VOSTRA LETTERA
si chiude con una questua da accattoni: cioè con la richiesta ai “soci” (socia a me? Ma soci sarete voi!) di un contributo di 15 euro mensili. Seguono le firme degli ex onorevoli o senatori Antonello Falomi (4 legislature, se non erro 9.000 euro al mese di vitalizio); Gerardo Bianco (7 legislature, è invecchiato lì, non oso immaginare il vitalizio al mese); Maurizio Eufemi (2 legislature, credo 5.000 euro); e Renzo Patria (una sola legislatura, appena 3.000 euro, poveretto).
Che cos’è, uno scherzo? Franca Rame