Cinquantamila.it La storia raccontata da Giorgio Dell'Arti

Il Problema I paesi industrializzati hanno compiuto un terribile errore quando hanno stabilito che l’automobile è il migliore mezzo di trasporto in città. L’automobile ha portato con sé gravi conseguenze impreviste per la vita urbana ed è diventata una seria causa per i problemi ambientali, sociali ed estetici nella città. L’automobile in città: Amazza la vita delle strade Danneggia la vita sociale Isola le persone Incoraggia la crescita della periferia urbana Minaccia gli altri utenti della strada Disturba la gente con il suo rumore Inquina Fa strage di migliaia di vittime ogni anno Favorisce l’effetto serra Spreca l’energia e le risorse naturali Impoverisce le nazioni La sfida è di eliminare l’automobile e qualsiasi mezzo privato destinato al trasporto di merci dalla città e allo stesso tempo migliorare e ridurre i costi della mobilità. La Soluzione L’automobile in città può essere eliminta solo con una valida alternativa. Che succederebbe se disegnassimo una città che funzionasse senza automobili? Qualcuno vorrebbe vivere in una città di questo tipo? Avrebbe un senso sociale, economico, ed estetico una città pensata in questo modo? È possibile liberarsi dall’automobile pur mantenendo la rapidità e la convenienza che essa offre? Di solito il trasporto pubblico è considerato troppo lento al paragone con l’automobile. Deve diventare un’esperienza piacevole e dovrebbe raggiungere la velocità media di un automobile nel traffico cittadino. Ciò può essere raggiunto grazie alla tecnologia attuale, i quartieri densamente popolati sono un prerequisito che giustificano una mobilità rapida e mezzi di trasporto pubblico economici. Fortunatamente le città densamente popolate possono offrire anche una qualità della vita superiore. Dovremmo progettare più città senza automobili. Venezia, il maggiore esempio esistente, è amata quasi da tutti ed è un oasi di pace nonostante sia una delle aree urbane più densamente popolate della terra. Possiamo trasformare le città esistenti in un modello libero dalle automobili nel giro di qualche decennio. Piazza San Marco, Venezia Uno dei più grandi spazi pubblici nel mondo Scopi nella Progettazione Il design della città è guidato da tre bisogni principali: Alta qualità della vita Efficiente uso delle risorse Veloce trasporto di persone e beni Standard del Design Urbano La realizzazione di questi bisogni in una città senza le automobili dà inizio ai seguenti standard di design: Rapidità di Trasporto Prevede un veloce accesso ad ogni parte della città. In una città di un milione di abitanti dovrebbe essere possibile raggiungere qualsiasi luogo in meno di un ora. Gli utenti non dovrebbero mai cambiare linea più di una volta in un viaggio. Stazioni Vicine Considerando sia il tempo sia la mobilità limitata che hanno i bambini, le persone anziane e i disabili, è necessario che le fermate dei mezzi di trasporto pubblico siano vicine. Lo standard è di un percorso di cinque minuti. Spazi Verdi Vicini Gli spazi verdi dovrebbero essere a disposizione entro un percorso virtuale di cinque minuti dalla propria porta di casa. Edifici di Tre Piani Venezia: una città ben riuscita, con edifici di tre piani I palazzi dovrebbero generalmente limitarsi ad un’altezza di tre piani perché le costruzioni più alte sembrano essere psicologicamente dannose per le persone che ci vivono. (Consulta A Pattern Language per un approfondimento di questo punto.) Trasporti Commerciali Economici L’economia delle città dipende da un sistema di trasporti commerciali veloci ed economico. Una città che vuol mantenere i veicoli pesanti fuori dalle sue strade deve provvedere in maniera soddisfacente ai trasporti commerciali. Per Fare una Città Libera dalle Automobili Una città senza automobili è possibile. Venezia è la prova. I quattro miliardi di abitanti del mondo in via di sviluppo sembrano desiderosi di adottare le abitudini occidentali dell’uso dell’automobile. Dovrebbero essere informati dei costi e incorraggiati a pensare a soluzioni migliori. Può il nostro pianeta supportare l’onere ecologico? I paesi sviluppati non possono negare ai paesi in via di sviluppo l’uso della tecnologia e di quelle risorse a cui loro si rivolgono. Poiché la maggior parte delle automobili si trovano nei paesi sviluppati, questi hanno il dovere di concepire e realizzare città senza automobili. Le città senza automobili probabilmente devono diventare la norma entro la fine del XXI secolo, a causa delle costrizioni delle energie. Dovremmo cominciare ora a prepare il cambiamento che è un opportunità per costruire ambienti urbani superiori a quelli finora conosciuti. Traduzione a cura di Simona Frasca e Pete Menchetti. Eddyburg Edoardo Salzano (Venezia)