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 2012  marzo 15 Giovedì calendario

I VIP SONO PAZZI ANCHE PER… HOBBY


Essere vip è una faticaccia: sempre sotto i riflettori, esposti agli sguardi voraci del pubblico pronto a rimarcare ogni pecca, ogni momento di crisi, ogni défaillance. Naturale quindi che dietro le quinte i personaggi cerchino di tornare semplici persone dedicandosi a passatempi che li aiutano a scacciare lo stress e a riallacciare i contatti con la vita dei comuni mortali. Ad esempio molte star, da Madonna a Julia Roberts, per distendere i nervi hanno riscoperto il piacere di confezionare cappelli, sciarpe e golfini sferruzzando come le loro nonne. E fin qui niente di strano. Ma poi si scopre che le gioie del tricot hanno contagiato pure il «gladiatore» Russell Crowe che, non separandosi mai, nemmeno sul set, dalla sua borsa portalavoro, è diventato l’emblema del macho sferruzzante.
La maglia è solo uno dei tanti passatempi con cui i Vip cercano di sviare la mente. C’è chi si dà al giardinaggio (come Serena Dandini o Milly Carlucci) e chi al canto (ad esempio la Miss Italia 2011 Stefania Bivone), chi si diletta con pennelli e colori (Romina Power e Dario Ballantini), e chi invece preferisce i collage (Maria Gabriella di Savoia).
Ma la mania più diffusa è quella del collezionismo, un campo in cui la fantasia delle celebrity dimostra di non avere confini: si va dai vasini da notte di Nancy Brilli ai pugnali di Angelina Jolie, dalle bambole di porcellana tanto amate da Britney Spears alle monete antiche raccolte da Nicole Kidman, dagli insetti che affollano le bacheche della dimora di Claudia Schiffer ai Puffi che tutti credono siano di Mia, la bimba avuta con Alessia Marcuzzi, e invece sono proprio di Francesco Facchinetti. Per non parlare degli scheletri di piccione in bella mostra nella casa di Johnny Depp. Ci crediamo che poi si rifugia nell’alcol...

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JOHNNY DEPP. Cos’hanno in comune gli scheletri di piccione e le Barbie? Niente, tranne il fatto che sono le due più grandi passioni dell’attore. Le carcasse degli uccelli Depp si limita a tenerle in bella mostra in salotto, con le bambole, invece, ci gioca proprio: «Mi piace tanto. È la cosa più divertente da fare con i tuoi figli».

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ELENA SANTARELLI. La showgirl adora cucinare: «E mi piace inventare ricette sempre nuove. La passione mi è nata da ragazzina grazie alla mia nonna materna, Lucia, che è romagnola e ha sempre fatto, e continua a fare, tutto a mano: lasagne, tagliatelle, piadine, cannelloni». Il piatto preferito del fidanzato Bernardo Corrodi sono gli involtini alla Santarelli, «fatti con fettine di vitello, prosciutto cotto, sottiletta e un ingrediente segreto che non svelerò mai».

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NICOLE KIDMAN. Appassionata di numismatica, l’attrice colleziona in particolare monete antiche della Giudea. Ma non è questo il suo unico hobby: nel giardino di casa ha un orticello che coltiva a seconda della stagione. Per il momento produce lattuga, ma spera che «le pannocchie crescano un giorno bellissime, perché amo mangiare le pannocchie dal giardino».

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FRANCESCO FACCHINETTI. II conduttore colleziona Puffi fin da quando era un bambino: «Ne avrò cinquecento e sono sempre alla ricerca di Puffi originali su eBay. Una volta, però, mi hanno fregato con quattro tarocchi». Hobby costoso? «Non tanto, puoi spendere 500 euro per un blocco. I flipper, invece, altra mia passione, sono costosissimi, anche tremila euro se ti va bene».

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SERENA DANDINI. A 12 anni fu colpita da una rosa lanciata da Mick Jagger in concerto. Forse da allora la conduttrice è stata contagiata dalla passione per il giardinaggio, argomento su cui ha anche scritto un libro (Dai diamanti non nasce niente): «Alle mie piante dedico una mezz’ora ogni mattina, un po’ di più nel weekend. Per me è meglio dell’analista».

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CARLO VERDONE. L’attore e regista si diletta con la macchina fotografica. Un hobby banale? Mica tanto, visto il soggetto prediletto: «Fotografo il cielo sopra di me. Punto I’obiettivo in alto e aspetto. Le nuvole, la luce che cambia. Aspetto anche ore per avere una foto: prima o poi farò una mostra». Degli umani, invece, non gliene «frega niente»: «Sono un cacciatore di nuvole. Fotografare il cielo è una forma di preghiera. Soffro di agorafobia, la nuvola è una coperta che mi protegge».

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CLAUDIA SCHIFFER. La maggior parte delle donne, alla vista di un insetto, scappa urlando. L’ex top model gli insetti invece li adora tanto da aver riempito la sua casa londinese non solo di quadri che li raffigurano, ma anche di esemplari imbalsamati. E l’anno scorso, quando ha lanciato una sua linea di golf di cachemire con su intarsiata la sagoma di un ragno, ha spiegato: «Da bambina ero affascinata dalle ragnatele che brillavano nella rugiada della mattina o dopo una giornata di pioggia».

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MADONNA. Fa uno strano effetto vedere la trasgressiva regina del pop con in mano ferri e gomitoli come le nonnine in sedia a dondolo di una volta: eppure Madonna si rilassa proprio così, anche in pubblico. E la passione della maglia, oltre che trendy, secondo gli psicologi è un ottimo antidoto contro lo stress. Una sorta di yoga casereccio che al posto dei mantra utilizza i punti monotoni della lana.

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NANCY BRILLI. Meglio le scarpe o i vasini da notte? Non trovando una risposta all’amletico dilemma, l’attrice ha deciso di collezionare entrambi gli oggetti dei suoi desideri: di scarpe ne ha circa duecento, di vasini una quindicina, tra cui uno tibetano dell’Ottocento, uno siciliano del Settecento, uno moderno tutto in argento.

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GIOVANNI RANA. Un nome, un destino. L’imperatore della pasta fresca ha infatti una collezione sterminata di pupazzi a forma di rana, ma non sa nemmeno lui com’è successo: «Mica l’ho fatto apposta, me le portano gli amici da ogni angolo del mondo». Antonella, moglie di suo figlio Gian Luca, ha lo stesso problema. Piovono rane. «Ne abbiamo due vetrine piene, non sappiamo più dove metterle».