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 2012  marzo 06 Martedì calendario

BTP ITALIA, IL GIORNO DEL DEBUTTO. PRIMO TITOLO DI STATO ONLINE - —

Il nuovo Btp online sarà presentato oggi. Il viceministro dell’Economia, Vittorio Grilli affiancato dalla responsabile del dipartimento del debito pubblico, Maria Cannata illustrerà le caratteristiche dell’ultimo nato della grande famiglia dei titoli di Stato italiani che vedrà la luce il 14 marzo. Sarà un Btp destinato ai risparmiatori e la novità non riguarderà tanto le caratteristiche del titolo ma le modalità di collocamento. L’emissione non avverrà, infatti, come per gli altri Buoni o Certificati, attraverso un’asta aperta alla partecipazione delle banche e degli investitori specializzati, ma direttamente su una delle piattaforme elettroniche su cui si svolgono le negoziazioni. Su quella dedicata, in particolare, agli investitori retail, al dettaglio. Ai singoli risparmiatori, insomma. In Italia, come si spiega nel rapporto del Tesoro in cui sono contenute le linee guida della gestione del debito pubblico, da molti anni operano, con livelli di attività molto elevati anche durante gli ultimi anni di crisi finanziaria, alcune piattaforme elettroniche dedicate alle negoziazioni di piccolo taglio su titoli di Stato e altri strumenti obbligazionari, per lo più emessi da istituti di credito. A questi mercati non partecipano direttamente gli investitori individuali, ma questi possono, sempre attraverso il canale bancario, convogliare su questi mercati, ordini di acquisto e vendita su tutte le principali categorie di titoli di Stato negoziabili attualmente in circolazione. Gli scambi avvengono su titoli già precedentemente emessi attraverso i canali tradizionali (soprattutto aste) e contribuiscono in modo molto rilevante alla penetrazione di tali titoli nei depositi che gli investitori individuali detengono presso le banche.
La novità che il Tesoro intende introdurre è invece quella di emettere titoli di Stato direttamente su una di queste piattaforme, il Mot, il mercato elettronico regolamentato dedicato al retail, raccogliendo ordini di acquisto proprio attraverso il circuito della stessa piattaforma. Dal ministero di via XX settembre viene dunque attivato un canale di emissione aggiuntivo e diverso rispetto a quello tradizionale, completamente dedicato agli investitori individuali, che potranno aderire all’offerta del Tesoro secondo le modalità che già attualmente utilizzano per impartire ordini di acquisto titoli alla banca presso cui detengono il conto titoli. Sarà qualcosa di simile al meccanismo già sperimentato per esempio da Barclays e da Mediobanca.
In una prima fase, ha fatto già sapere il Tesoro, il Btp al dettaglio sarà comunque del tutto nuovo, con caratteristiche che lo differenzieranno dagli altri titoli di Stato negoziabili. La frequenza delle emissioni e i titoli che potranno essere proposti nelle fasi successive saranno stabiliti in base all’esito dei primi collocamenti e non è escluso che in momenti successivi possano essere proposte sul Mot tipologie di titoli già esistenti, facenti parte degli ordinari programmi di emissione.
L’iniziativa rientra nella politica di diversificazione della gestione del debito, messa a punto per limitare i danni delle tensioni sul mercato dei titoli sovrani scoppiate a partire dall’estate e solo da qualche settimana in via di allentamento. Ieri lo spread tra i Btp decennali e i Bund tedeschi di uguale durata ha chiuso a 310,4 punti, praticamente invariato rispetto al livello (310,7 punti) di venerdì scorso. Il rendimento dei titoli italiani si è attestato al 4,93%. Meno bene è andata ai titoli spagnoli su cui hanno pesato le previsioni al rialzo del deficit statale iberico per il 2012: il differenziale tra Btp e Bonos è positivo per l’Italia di quattro punti base e il titolo spagnolo paga più di quello italiano, al 4,97%.
Stefania Tamburello