Questo sito utilizza cookies tecnici (propri e di terze parti) come anche cookie di profilazione (di terze parti) sia per proprie necessità funzionali, sia per inviarti messaggi pubblicitari in linea con tue preferenze. Per saperne di più o per negare il consenso all'uso dei cookie di profilazione clicca qui. Scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie Ok, accetto

 2012  marzo 05 Lunedì calendario

Le dritte arrivano da Internet Il trader diventa guru virtuale - Le dritte di Borsa adesso arrivano da Internet

Le dritte arrivano da Internet Il trader diventa guru virtuale - Le dritte di Borsa adesso arrivano da Internet. Le moderne «soffiate» prendono sempre più la forma dei Tweet, i messaggini di una riga postati da milioni di microblogger su Twitter. È su questa nuova piazza elettronica che si è ricreato, in maniera virtuale, il clima delle vecchie grida di Borsa dove le decisioni venivano prese in pochi secondi sul semplice passaparola. Ed è qui che molti piccoli investitori vanno a caccia della strategia vincente ma anche dei segnali sui cambi di tendenza. Ne sa qualcosa Derwent Capital Markets, l’hedge fund basato a Londra che per comprare e vendere segue Twitter e che nel suo primo mese di attività, lo scorso luglio, nel pieno della crisi del debito europeo, ha avuto una performance positiva dell’1,85%, il doppio del mercato. Su questa strategia ha investito 40milioni di dollari, e anche nomi più importanti del panorama si stanno facendo avanti, come riferisce il provider Usa di dati social Gnip. Ma Twitter non è il solo ad aver allargato il partere di Borsa ai piccoli investitori. La stessa strada l’ha seguita anche eToro, un broker israeliano che ha fatto la sua fortuna aprendo a tutti il sipario sul dietro le quinte del trading sulla sua piattaforma. Agli iscritti, 1,7 milioni in tutto di cui ben 100mila in Italia (10mila attivi), offre la possibilità di vedere in tempo reale quali sono le operazioni di compravendita che fanno i professionisti più bravi su indici, valute e commodities. A convincere i grandi trader a rivelare le proprie mosse è una commissione di 10 dollari per ogni follower che, nel mese trascorso, abbia investito almeno 100 dollari copiando le sue operazioni. Il guru più seguti conta oltre 3mila fedeli seguaci. Significa un bel gruzzolo a fine mese. I risultati non mancano: «Ormai più del 50% delle operazioni sulla nostra piattaforma viene effettuata copiando i trader più esperti. Nel 2011 è stato profittevole l’80%-90% di tutte le operazioni eseguite replicando i guru. Le negoziazioni copiate dimostrano di avere sia migliori tassi di successo sia migliori profitti medi per trade», dice Ron Benvenisti, responsabile di eToro per l’Italia. Qual’è la strategia più copiata oggi dalla comunità dei nuovi professionisti di Borsa? «La maggioranza sta scommettendo su un rafforzamento del dollaro» risponde Benvenisti.