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 2012  marzo 05 Lunedì calendario

LE METE DEL 2012, PER VOCE ARANCIO


Turisti a Milano. Pochi giorni fa si è chiusa a Milano la 32esima edizione della BIT, la Borsa Internazionale del Turismo: oltre 2.287 gli espositori di oltre 130 paesi e quasi 90mila i visitatori, di cui 35 mila 200 viaggiatori, che hanno potuto scoprire i nuovi trend per i viaggi del 2012.

Un miliardo di viaggiatori. Secondo la World Tourism Organization, nel 2012, i viaggiatori nel mondo saranno più di un miliardo.

La vacanza “classica” non piace più. Chi viaggia vuole pacchetti su misura, personalizzabili in tutto e per tutto: dalla durata del soggiorno alla destinazione finale, dalla data dei voli alla scelta degli hotel. Si scelgono viaggi sempre più brevi, ma più frequenti. Secondo l’Ipk World Travel Trends Monitor, infatti, i soggiorni tra una e tre notti, nel 2010, sono aumentati del 10% rispetto a quelli del 2009 e la tendenza pare continuare. I viaggiatori sono attenti ai costi, si informano online su destinazioni, strutture e servizi e spesso pianificano la vacanza sul web, saltando l’intermediazione dell’agenzia viaggi. Così, per sopravvivere alla concorrenza di internet, la soluzione per gli addetti ai lavori è quella di "puntare sulle nicchie di mercato", come il turismo sostenibile o quello motivazionale (enogastronomico, culturale, a tema letterario cinematografico…).

Due per uno contro la crisi. Aumenta la scelta dei viaggi con “stopover”, ovvero con una sosta di una o più notti all’interno di un itinerario di volo: si risparmia sul biglietto aereo, si smaltisce meglio il jet lag, si visita una città che altrimenti non si sarebbe vista e si usufruisce, a prezzi concorrenziali, di servizi esclusivi sempre più spesso studiati ad hoc dai tour operator (alberghi di categoria superiore, servizio limousine, tour personalizzato con guida…). La Singapore Airlines, per esempio, propone il pacchetto Singapore Stopover Holiday, grazie al quale i passeggeri potranno soggiornare in albergo per una notte al costo di 10 euro in singola e 25 euro in doppia, con la possibilità di aggiungere il servizio Hop-on-bus, un bus che permette di visitare le maggiori attrazioni turistiche della città. Sulle rotte atlantiche, la “tappa” più gettonata dai viaggiatori italiani è Londra, seguita da New York; verso il Sudamerica, Madrid e Miami; per l’Oriente, Abu Dhabi, Hong Kong, Kuala Lumpur e Singapore. Lo stopover ha coinvolto anche Milano Malpensa, che, con gli 11,5 milioni di viaggiatori del 2010, ha fatto della Lombardia la regione italiana con il maggior fatturato turistico, con 332 milioni di euro (fonte: Università Bocconi).

Sarà l’anno del turismo sportivo. A Londra (dal 27 luglio al 12 agosto), in occasione delle Olimpiadi, sono previsti almeno 500 mila nuovi arrivi, che si andranno ad aggiungere agli oltre 26 milioni che annualmente visitano la capitale britannica. Milioni i visitatori attesi anche in Polonia e Ucraina, dove ci saranno i Campionati Europei di calcio (dall’8 giugno al 1 luglio). Un classico del turismo sportivo restano le maratone: in primis quella di New York, che l’anno scorso ha visto oltre 47 mila partecipanti, poi Londra, Boston, Amsterdam. In Italia attirano turisti quella di Roma, Venezia e Torino. Ma le novità di quest’anno sono le gare di Gerusalemme (il 16 marzo) e di Tel Aviv (30 marzo).

Gli SLIMMA. Sri Lanka, Indonesia, Messico, Malesia e Argentina (riuniti nella sigla SLIMMA) saranno per il 2012 le nuove destinazioni emergenti del turismo, consigliate, oltre che per le bellezze naturali, per i miglioramenti delle strutture turistiche e per i prezzi flessibili. Dopo la crisi nordafricana, tra le destinazioni a medio raggio, tornano la Tunisia e l’Egitto, dove un soggiorno può costare anche il 30% in meno dell’Italia.

E l’Italia? In Italia, quinta destinazione del mondo in termini di arrivi internazionali secondo l’Organizzazione mondiale del turismo, il turismo domestico è in calo (-1,5%), ma, fortunatamente, a compensare la situazione ci pensano gli stranieri (+3,4% dei pernottamenti), in particolare i turisti provenienti dai paesi emergenti come Brasile, India, Russia e Cina (tra il 20 e 40%, secondo l’Enit) e dai Paesi dell’est (Repubblica Ceca e Polonia). Restano sempre come mercati di riferimento anche gli Stati Uniti e la Germania.

Cosa piace agli stranieri. Le classiche città d’arte italiane piacciono sempre: Roma, Firenze e Venezia, alle quali spesso nei tour si aggiunge anche Milano, come meta per lo shopping e futura sede dell’Expo 2015. Cresce nel frattempo anche la richiesta di città minori e meno frequentate, come Siena, Padova, Napoli e Matera. Americani e giapponesi chiedono sempre più di “provare” lo stile di vita italiano; i tedeschi vanno sul Garda, all’isola d’Elba e in Liguria; gli spagnoli amano le vacanze sciistiche; gli inglesi, la Sardegna; i russi lo shopping milanese e la Romagna. I Viaggiatori dei Paesi BRIC (Brasile, Russia, India e Cina) preferiscono invece la Toscana perché «è diventata uno dei set cinematografici più accreditati per fiction e soap di produzione cinese, indiana e brasiliana: la soap brasiliana “Passione”, il telefilm cinese “The China Story” e il film indiano “Rajapattai” sono solo alcune delle ultime produzioni internazionali che hanno avuto la Toscana come location. Un nuovo veicolo promozionale che ci porta nelle case di milioni e milioni di persone, ci fa conoscere e apprezzare, ci rende oggetto del desiderio nel pubblico di quei tre Paesi» (l’assessore regionale al turismo, Cristina Scaletti, alla Nazione).

L’offerta italiana. Oltre ai classici percorsi enogastronomici su cui da sempre puntano le regioni italiane, l’offerta presentata dal Belpaese si è dimostrata ricca e diversificata. Qualche esempio: il Piemonte ha presentato un intenso programma sportivo, con i mondiali di Motocross Freesyle (2-3 marzo), la Coppa del Mondo di Fioretto Femminile (9-11 marzo), i Mondiali di sci delle Forze dell’Ordine (21-22 marzo), l’Open d’Italia di Golf (13-16 settembre)… La Liguria ha ideato le “pirovacanze”, con un centinaio di spettacoli pirotecnici lungo tutta la Riviera. Tra le novità, la «Green Road» della Puglia, un itinerario ecosostenibile delle Centomasserie, con percorsi a tema e piste ciclabili che conducono fino al mare. Anche l’Alto Adige guarda al turismo green, con soggiorni in hotel o agriturismi costruiti secondo i principi della bioarchiettura e dove si mangi a km zero. Nelle Marche attesissimo il «Marche Endurance Lifestyle» (14-17 giugno), una gara internazionale di maratona a cavallo, alla quale dovrebbe prendere parte anche l’Emiro di Dubai.
Petrolio. «Il nostro vero petrolio si chiama turismo» (Michele Perini, presidente di Fieramilano).