varie, 4 marzo 2012
Luca Rosi, 38 anni. Dipendente di banca, «bravisismo ragazzo», l’altra sera era nella villetta dei genitori a Ramazzano (Perugia) con la mamma Ivana, la fidanzata Rosy, 35 anni e il nipotino di 9 anni quando tre balordi sfondando la porta della cucina entrarono in casa e si fecero indicare la cassaforte, che però risultò vuota
Luca Rosi, 38 anni. Dipendente di banca, «bravisismo ragazzo», l’altra sera era nella villetta dei genitori a Ramazzano (Perugia) con la mamma Ivana, la fidanzata Rosy, 35 anni e il nipotino di 9 anni quando tre balordi sfondando la porta della cucina entrarono in casa e si fecero indicare la cassaforte, che però risultò vuota. Allora, dopo aver frugato ovunque alla vana di ricerca di soldi o preziosi, decisero di andar via ma prima legarono a tutti le mani coi cavi dei caricabatteria dei cellulari e a Rosy dissero: «Tu vieni con noi». A quel punto il bancario per proteggere la fidanzata si mise davanti a lei ma i rapinatori gli spararono addosso cinque colpi di pistola, di cui uno al cuore. Verso le 23 di sabato 3 marzo in una villetta a Ramazzano, Perugia.