Vanity Fair, n.9 7/3/2012, 7 marzo 2012
Breve cronologia del vibratore: Nel 1869 il dottor Taylor per trattare l’isteria femminile inventa, in America, il "manipulator", a vapore, con velocità regolabile
Breve cronologia del vibratore: Nel 1869 il dottor Taylor per trattare l’isteria femminile inventa, in America, il "manipulator", a vapore, con velocità regolabile. Nel 1880 il londinese Granville brevetta il primo vibratore elettrico ad uso terapeutico. Nel 1902, viene venduto ad uso commerciale. Lo slogan cita: «massaggiatore per il corpo antistress» (è il quinto elettrodomestico più venduto dopo bollitore, macchina da cucire, ventilatore e tostapane). Diciott’anni dopo, nel 1920, appare per la prima volta nei film muti erotici (è così che diventa un tabù). Nel ’68 Jon H. Tavel crea il primo vibratore senza fili: un pezzo unico multi-speed e nel ’74 la femminista Dell Williams apre a New York il primo Sex Shop per sole donne, l’Eve Garden (che Jane Fonda considera tutt’ora il posto migliore dove fare shopping). Nel 1980 il "gadget" diventa illegale in diversi Stati americani (oggi solo l’India ne vieta l’acquisto a meno che non si faccia online). Nel 1998 la serie Tv Sex and the City porta il Jack Rabbit in tv. Ad oggi, secondo il Sexual Journal of medicine il 53 per cento delle donne tra i 18 e i 60 anni ha usato il vibratore almeno una volta nella vita (ma solo il 30 per cento ha raggiunto l’orgasmo).