dagospia 11/7/2008 alessandro da rold lettera 43, 11 luglio 2008
dopo l’affare Milanese inizia con un po’ di pepe. Nel senso di Filippo Pepe, ex giornalista del Giornale e portavoce dell’ex ministro Maurizio Gasparri, che da martedì prossimo 16 agosto andrà a sostituire Manuela Bravi al fianco del numero uno di via XX Settembre
dopo l’affare Milanese inizia con un po’ di pepe. Nel senso di Filippo Pepe, ex giornalista del Giornale e portavoce dell’ex ministro Maurizio Gasparri, che da martedì prossimo 16 agosto andrà a sostituire Manuela Bravi al fianco del numero uno di via XX Settembre. CALDEROLI TROTA UMBERTO BOSSI TREMONTICALDEROLI TROTA UMBERTO BOSSI TREMONTI In questi mesi di trambusto ministeriale, tra dimissioni, indagini e affitti brevi manu, a sostituire la fidanzata di Milanese è stato Guido Rivolta. Il vicedirettore di Finanza e Mercati ha sempre avuto ottimi rapporti con Tremonti e ha saltuariamente dato una mano nell’affrontare il difficile mese di luglio. DAL NUOVO UFFICIO STAMPA AL RITORNO A PAVIA. Ma la nuova vita di Tremonti non passa solo da un rinnovato ufficio stampa. In questo periodo così complicato, l’ex tributarista di Sondrio è sempre più in visita nelle lande del Nord Italia. Secondo chi lo conosce bene, infatti, Giulio sarebbe sempre più convinto che a farlo fuori sarebbe stata la politica romana in generis. Il «generone de Roma» non lo ha mai gradito. TREMONTI-BERLUTREMONTI-BERLU IL DURO CONFRONTO CON GIANNI LETTA. A testimoniarlo sono le tante litigate con i ministri. Ma soprattutto con il sottosegretario alla presidenza Gianni Letta che negli ultimi mesi, raccontavano i retroscena ministeriali, sarebbe stato persino superato da Tremonti nei rapporti con il Vaticano. Il castello di carte che avrebbe dovuto portare il capo del Tesoro alla presidenza del Consiglio, però, pare essere definitivamente caduto. E il ministro dell’Economia, che sembra intenzionato a non dar adito alle voci su un presunto spacchettamento del suo ministero, è sempre più in visita nelle città dove è cresciuto e vissuto. tremonti tntremonti tn Dopo l’incontro a Gemonio con il ministro per le Riforme Umberto Bossi e quello alla Semplificazione Roberto Calderoli, è tornato nella sua casa di Pavia in corso Mazzini, di fronte al municipio. In città si racconta che per quella casa dove abita con la moglie abbia scelto persino «le tende». In sostanza, un’altra vita rispetto all’appartamento in affitto di Milanese o alle presunte notti nella caserma della Guardia di finanza. Berlusconi TremontiBerlusconi Tremonti UNA SPESA FRUGALE ALL’ESSELUNGA. L’altro giorno, nel Pavese, lo hanno persino avvistato all’Esselunga, mentre prendeva l’ultimo carrello disponibile della spesa. D’altra parte, Tremonti è noto nella zona. Lo stesso Gigi Furini, giornalista, nel libro ‘Volevo solo vendere la Pizza’ (edizione Garzanti) cita un artigiano che rispetto al vezzo di non emettere fatture prende come esempio il comportamento di «un ministro di queste parti che anche lui non le vuole». Sarà proprio Tremonti che anche sull’affitto di Milanese preferiva i contanti ai bonifici bancari? GIANNI LETTAGIANNI LETTA SOLO NELLA STANZA D’ALBERGO. A Roma, Tremonti, quindi, cerca di stare il meno possibile. Cosa difficile perchè la crisi economica continua a mordere e c’è bisogno di riforme immediate per sedare le intemperanze delle borse europee e internazionali. Dorme in un albergo non troppo vistoso nè costoso, defilato dai soliti giri della politica parlamentare, spesso di stanza all’Hotel Valladier, al Majestic o all’Eden. MANUELA BRAVI E TREMONTIMANUELA BRAVI E TREMONTI Quest’annno il ministro non è stato nemmeno avvistato in Val Tidone, nel Piacentino, altra zona dove bazzica di solito. I leghisti lo attendono a Cadore per il consueto incontro all’Hotel Ferrovia per la cena degli ossi. L’anno scorso fu un exploit, con tanto di copertine di quotidiani che già lo incoronavano a nuovo leader del centrodestra. Quest’anno, invece, per Giulio gli ossi saranno più indigesti.