Bill Bryson, Internazionale 24/6/2011, 24 giugno 2011
TOILET
La parola inglese toilet originariamente, intorno al 1540, indicava un panno di lino. Poi è diventato un drappo da usare sul mobile da toeletta. Poi l’insieme degli oggetti collocati sul piano del mobile. Poi il mobile stesso, poi l’atto di vestirsi, poi l’atto di ricevere ospiti durante la vestizione, poi lo spogliatoio, poi una stanza usata per lavarsi e, finalmente, il gabinetto vero e proprio (Bill Bryson, Internazionale 24/6).
INGLESE Il termine wc, water closet, risale al 1755: indicava il luogo in cui si somministravano i clisteri. A partire dal 1770 i francesi cominciarono a chiamare il gabinetto chiuso un lieu a l’anglaise, un luogo all’inglese (ibidem).
TERRA Intorno alla metà dell’ottocento il reverendo Henry Moule, parroco di Dorset (Inghilterra), inventò il gabinetto a secco. Si trattava di una “comoda” con annesso serbatoio pieno di terra che, tirando una maniglia, ne rilasciava una certa quantità, mascherando l’odore e la vista delle deiezioni (ibidem).