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 2011  giugno 24 Venerdì calendario

Ilaria e Gianluca Palummeri, 21 e 20 anni. Fratelli, orfani di madre, «bravi ragazzi, belli, solari, pieni di amici», cameriera in un pub lei, studente in un istituto tecnico lui, vivevano insieme in un appartamento nella periferia di Milano

Ilaria e Gianluca Palummeri, 21 e 20 anni. Fratelli, orfani di madre, «bravi ragazzi, belli, solari, pieni di amici», cameriera in un pub lei, studente in un istituto tecnico lui, vivevano insieme in un appartamento nella periferia di Milano. Un mese fa Ilaria aveva lasciato il fidanzato Riccardo Bianchi, 21 anni, «tipo strano, un po’ aggressivo», che aveva continuato a frequentare suo fratello. L’altra sera i due ragazzi uscirono assieme e dopo un giro di locali e diverse bevute decisero di andare a trovareun’amica a Cesano Boscone. In strada, però, il Bianchi, chissà perché tirò fuori un coltello e gli infilò la lama venti volte in tutto il corpo. Quindi caricò la salma nel portabagagli della sua auto e verso l’alba andò a casa dell’ex fidanzata. Appena la ragazza gli aprì la riempì di calci e pugni, la spogliò, le legò le mani alla testiera del letto, e la stuprò più volte. Poi, verso le cinque di pomeriggio, le raccontò che aveva ammazzato il fratello e le infilò un sacchetto di plastica in testa, soffocandola. Più tardi prese un copriletto, ci avvolse il cadavere di Gianluca che era ancora nel portabagli, e lo andò a buttare vicino a un cassonetto a Rho. Tornato a casa tutto confuso, farfugliò di aver fatto «qualcosa di terribile a Ilaria» e allora i genitori, alle due di notte, lo accompagnarono al commissariato. Interrogato dal pm, il Bianchi raccontò tutti i dettagli dei delitti ma disse di non sapere perché aveva ucciso i due fratelli. Nottata di mercoledì 22 giugno a Cesano Boscone e pomeriggio di giovedì 23 giugno in un appartamento in via Benozzo Gozzoli a Milano.