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 2011  giugno 23 Giovedì calendario

Quali i furti record ai danni delle star? - Sono stati ritrovati a Milano i gioielli di Evita Perón

Quali i furti record ai danni delle star? - Sono stati ritrovati a Milano i gioielli di Evita Perón. Perché fa così sensazione la notizia, a parte il valore? Perché Evita è uno dei grandi i miti del ‘900. Una banale spilla del valore di 500 milioni di dollari (a voler essere generosi) è stata battuta da Christie’s a New York per 992.500 dollari nel 1998. La tiara ritrovata (molto più importante di quella esibita da Marilyn nel film «Come sposare un milionario») appartiene al primo periodo di Evita first lady, segnato da un prodigioso acquisto di abiti e gioielli per il viaggio ufficiale in Europa. Non è scomodo rubare pezzi così famosi, spesso fotografati e quindi riconoscibili? Certo, ma i collezionisti adorano gli oggetti preziosi appartenuti alle star. In caso, o di pietre importanti è sempre possibile smontarle e venderle separatamente o tagliarle. L’oro, invece viene fuso. Sono molte le celebrità prese di mira dai ladri? Moltissime. E, per quanto sofisticati siano i sistemi d’allarme, c’è chi riesce a eluderli. Un ragazzo di ventun anni è entrato nella villa di Jon Bon Jovi nell’aprile scorso e ha arraffato il cofanetto della moglie Dorothea (ma l’hanno preso subito). Invece, non sono mai stati ritrovati i gioielli rubati a Marta Marzotto nell’88 (un brillante a forma di cuore, una pantera in rubini e diamanti, due rivières), valore due miliardi di vecchie lire. Né i meravigliosi orecchini sottratti in casa della gallerista Carla Sozzani nel 2002. Mentre Silvana Pampanini, che non aveva una cassaforte, si è visto portar via tutto lo scorso agosto, e non sa che fine possono aver fatto i gioielli, i quadri e persino le targhe e i premi ricevuti durante una vita. E’ più difficile rubare nei musei e alle mostre? Naturalmente dipende dai sistemi di allarme. In teoria, dovrebbe essere più difficile. Ma qualcuno, un mese fa, è riuscito a soffiare gioielli per duecentomila euro dalla mostra Fernanda Pivano. Viaggi, cose, persone, al Palazzo delle Stelline, a Milano. I ladri hanno distrutto la teca e arraffato monili d’oro, argento e acciaio, raccolti dalla scrittrice durante i viaggi in varie parti del mondo, dagli Stati Uniti al Giappone, dall’Africa a Cuba, e quelli realizzati dal marito Ettore Sottsass. Non si è salvato neanche il l’hotel Four Season di Milano, dove nel 1996 era in corso la mostra itinerante Magia di Cartier. Da una delle teche è sparito il gioiello più prezioso: un bracciale di diamanti e platino con uno zaffiro Kashmir di oltre 65 carati, valutato tre miliardi. Qual è stato l’ultimo furto record? A Parigi, nel 2008 una banda di buon gusto è entrata nella gioielleria di Harry Winston in Avenue Montaigne, e senza sparare un colpo, ha fatto sparire preziosi per oltre 80 milioni di euro, esposti in vetrina. Chi è il ladro più famoso arrestato di recente? Ha un nome impossibile: Rifat Hadziahmetovic (è montenegrino), meglio noto come una delle famigerate Pantere Rosa (aveva nascosto un diamante nel vasetto di una crema antirughe, come nel film con l’ispettore Clouseau). Fa parte di una banda dell’ex Jugoslavia, responsabile di furti per 250 milioni di euro. E’ stato arrestato a Cipro ed estradato in Giappone, dove nel 2007 aveva rubato una tiara di diamanti, fuggendo poi in bicicletta. Il trucco più ingegnoso? Ex aequo, ottobre 2010. Un finto lavavetri, con molta disinvoltura, e in pieno giorno, ha tolto le viti alla vetrina della storica gioielleria Pederzani, in via Montenapoleone, a Milano, e l’ha ripulita in tutti i sensi: 700mila euro. Niente male anche il trucco dei due finti miliardari arabi che, trattando un anello con brillanti da mezzo milione di euro, sono sgusciati via dalla gioielleria Cartier di Via dei Condotti a Roma. Un ladro cerca di mantenere l’anonimato. Qualcuno ha mai rivendicato le sue imprese? Più d’uno. Renato Rinino, un ladruncolo di Savona, ha dichiarato di essere in possesso di una parte del tesoro della corona inglese. Era entrato (senza saperlo) nell’appartamento del principe Carlo e, nel 2000, gli ha restituito tutto. Invece, dopo trent’anni, due ladri si contendono l’onore di aver rubato, a Londra, i gioielli di Sophia Loren. Sono Peter Scott, detto il Predatore, e Ray Jones, il Gatto. Scott ha confessato durante un documentario tivù sui grandi ladri: «I soldi del bottino me li sono mangiati fino all’ultimo penny in una casa da gioco di Palm Beach». Il furto più sorprendente? L’ha subito Shakira, lo scorso aprile in Messico. Un fan, stringendole la mano, le ha sfilato un anello con rubino (il filmato è su You Tube). Così ora possiede un gioiello di valore e una «reliquia» della sua cantante preferita.